Il miglior ristorante in contesto di ospitalità alberghiera per 50 Top Italy 2025 è Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo. Al secondo posto Quattro Passi della famiglia Mellino
Il miglior ristorante in contesto di ospitalità alberghiera per 50 Top Italy 2025, guida online del meglio del Made in Italy dentro e fuori dai confini nazionali, è Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, la struttura dello chef e della moglie Cinzia Primatesta a Orta San Giulio, sul Lago d’Orta. Al secondo posto Quattro Passi a Massa Lubrense, all’interno de La Veglia Relais e gestito dalla famiglia Mellino; con la terza generazione della famiglia, alle redini della cucina c’è Fabrizio, mentre in sala troviamo Raffaele. Terza posizione per L’Olivo del Jumeirah Capri Palace, a Capri, guidato dallo chef Andrea Migliaccio.
Quarta posizione per Villa Feltrinelli sul Lago di Garda, guidata dallo chef Stefano Baiocco. Quinta posizione per Al Gatto Verde e Francescana at Maria Luigia all’interno di Casa Maria Luigia, a Modena, con in cucina Jessica Rosval. A seguire, il Santa Elisabetta all’interno del Brunelleschi Hotel, a Firenze, guidato dallo chef Rocco de Santis. Settima posizione per La Rei Natura all’interno del Il Boscareto Resort & Spa, a Serralunga d’Alba, guidato dallo chef Michelangelo Mammoliti. Ottava posizione per Da Vittorio a Brusaporto, all’interno de La Dimora, storica insegna guidata dalla famiglia Cerea. Nona posizione per George Restaurant, all’interno del Grand Hotel Parker’s a Napoli, guidato dallo chef Domenico Candela. A chiudere la top ten, Enoteca La Torre, all’interno di Villa Laetitia a Roma, guidata dallo chef Domenico Stile.
Prima la Campania con 11 strutture presenti, al secondo posto Toscana e Sicilia con 9 strutture a testa, terzo il Lazio con 5 strutture.
“Il comparto del fine dining si intreccia sempre di più con l’ospitalità alberghiera – dichiarano i tre curatori della guida Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere –. Abbiamo valutato Hotel, Relais, Residenze di Charme, che al proprio interno hanno un ristorante. I criteri di giudizio comprendono la cucina, la colazione, i servizi, l’accoglienza ed ovviamente l’amenità del luogo. Un lavoro che mette in luce uno stato del comparto turistico di fascia alta che non conosce crisi, con tanta energia e capace di accogliere i clienti in varie lingue.”
La presentazione della guida 50 Top Italy 2025 terminerà con il Gran Galà della Cucina Italiana, presentato da Federico Quaranta lunedì 16 dicembre al Teatro San Babila di Milano, dove dal vivo verranno consegnati tutti i premi e scopriremo l’attesissima classifica dei 50 Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo (fuori dall’Italia).