Il romagnolo Marco Gagliardi sarà presente per Natale ai “100 Presepi in Vaticano” e a Verona con “Presepi dal mondo”
Quando il riciclo e la creatività diventano suggestive opere d’arte sacra, così per Marco Gagliardi. Presente per queste festività natalizie, come in molte altre edizioni, alla mostra internazionale i “100 Presepi in Vaticano”, l’artista mette a segno quest’anno una nuova partecipazione a una mostra presepiale italiana: “Presepi dal mondo “ a Verona, prestigiosissimo evento espositivo internazionale organizzato dalla fondazione per l’ Arena.
Marco Gagliardi, romagnolo, vive e lavora a Lavezzola, un’amena località in provincia di Ravenna. Per le sue creazioni artistiche incentrate sull’arte sacra è conosciuto e apprezzato da anni a livello nazionale, come peraltro dimostrano le sue partecipazioni a una serie di manifestazioni dedicate a questa antica, quanto complessa, forma artistico – espressiva.
Alla mostra “100 presepi in Vaticano “ in corso, dall’ 8 Dicembre 2024 al 6 Gennaio 2025, presso il colonnato del Bernini e inserita tra gli eventi culturali del Giubileo 2025, si presenta con un’opera di particolare fascino e pregio: in una cornice Cartagloria, decorata con foglia oro e colore avorio, è stata ricavata all’interno un’ ambientazione tipica della Palestina, con statuine in terracotta dipinta mano. La Cartagloria un tempo veniva utilizzata nella liturgia sacra per racchiudere testi sacri e orazioni. L’altra mostra alla quale questo validissimo artista lavezzolese è stato chiamato a esporre, “Presepi dal mondo “, a Verona, è visitabile dal 23 Novembre 2024 al 19 Gennaio 2025, presso il Palazzo della Gran Guardia proprio difronte alla Arena in Piazza Bra.
L’ importante rassegna veronese, giunta quest’ anno alla sua 40° edizione, presenta una ricca esposizione di presepi e opere d’ arte sul tema della Natività realizzate da artisti proveniente da tutto il mondo.
L’ opera esposta a Verona da Gagliardi consiste in una teca che l’artista ha ricavato da una cassa di un vecchio orologio a pendolo dei primi del ‘900 rivestita con pregiato tessuto rosso e passamaneria dorata, al suo interno è collocato un Bambinello Gesù, in pregiata terracotta Napoletana dell’ 800, in atto benedicente, cui si aggiungono due deliziosi vasetti ottenuti da bossoli di candelabri contenenti fiori in seta.