Novità al Festival di Sanremo 2025: i Big saranno 31


Sanremo, i Big saranno 31. Conti: “Una coppia ha presentato in extremis un brano”. L’annuncio ufficiale avverrà domani sera a Sarà Sanremo

rischiatutto sanremo

“Non aggiungerò un posto in più dalle Nuove Proposte. I Big saranno 31: una coppia che in extremis mi ha presentato un brano fantastico. La annuncerò domani sera a Sarà Sanremo”. Così Carlo Conti ha anticipato la decisione di fare un’aggiunta al cast del Festival di Sanremo 2025. Il direttore artistico lo ha svelato durante la presentazione stampa della finalissima che vedrà 8 talenti giovani gareggiare per 4 posti nella sezione Nuove Proposte. La serata andrà in onda domani 18 dicembre alle 21.30 su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti e Alessandro Cattelan.

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SARANNO I JALISSE? CONTI: “NON POTEVO DIRE DI NO A UNA COPPIA INEDITA”

Il conduttore ha risposto con una risata a chi gli chiedeva se i Jalisse, da 28 anni esclusi, fossero stati rispescati. “La stiamo buttando in un fiume di parole”, ha scherzato. “I Jalisse in un modo o nell’altro saranno al Festival: sono citati infatti in un testo della canzone del Big”, ha rivelato. “Non potevo dire di no a questa coppia del tutto inedita”, ha dichiarato. Domani ogni big, presente in puntata, svelerà anche il titolo della canzone in gara a Sanremo 2025.

TONY EFFE E LE POLEMICHE SUI TESTI VIOLENTI E SESSISTI

Il mio compito come direttore artistico è selezionare canzoni, ognuna di queste è meritevole di stare su quel palco per vari motivi. Non ci sono temi trattati in materia sbagliata. Io ho ascoltato e selezionato le canzoni”. Carlo Conti non ha dubbi, poi, sulla partecipazione di Tony Effe al Festival di Sanremo 2025. Effe – al secolo Nicolò Rapisarda – rimarrà in gara, al contrario di quanto accaduto con il concerto di Capodanno a Roma. Dopo giorni di polemiche, il sindaco Roberto Gualtieri ha ritirato l’invito, parlando di un errore, una scelta divisiva. L’ex Dark Polo Gang è accusato per alcuni suoi testi definiti violenti, sessisti e offensivi. “Quando salirà sul palco spiazzerà tutti, lascerà a bocca aperta per mille motivi. Ne riparleremo a febbraio”, ha dichiarato Conti.

“Noi siamo in linea con le considerazioni fatte da Carlo- ha aggiunto Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time- il Festival è una gara canora, sulla canzone italiana. Tony Effe ha presentato un pezzo che nulla ha a che vedere con frasi sessiste, offensive o di altro genere. Vi stupirà“.

SELVAGGIA LUCARELLI AL DOPO FESTIVAL? CATTELAN SPERA DI SÌ

Selvaggia Lucarelli al Dopo Festival di Sanremo 2025? Alessandro Cattelan spera di sì. “Non credo serva spiegare cosa possa portare al programma”, ha dichiarato il conduttore alla vigilia di Sarà Sanremo durante la conferenza stampa.

“Recentemente è passata al mio podcast e le ho chiesto se le andasse di fare questa cosa insieme a me”, ha rivelato Cattelan che sarà sul palco ogni sera dopo la puntata e poi all’Ariston insieme a Conti per la finale del festival. “Carlo ha detto che era un’ottima idea. Lato nostro è tutto ok, poi vai a capire. Spero che ci sarà”, ha concluso.

SANREMO E LA GARA PUBBLICA DI ASSEGNAZIONE DEL FESTIVAL

“Il Tar della Liguria ha stabilito che, dalla prossima edizione, il Festival dovrà essere assegnato attraverso una manifestazione di interesse, che valuterà chi presenterà la proposta più adeguata. Rispetto le decisioni dei giudici anche quando non le condivido, come in questo caso. Abbiamo costituito un gruppo di lavoro, perché già nella prossima estate si dovrà sapere chi organizzerà il Festival. Abbiamo incaricato i nostri legali di fare ricorso al Consiglio di Statorivendicando la correttezza dell’operato delle precedenti amministrazioni“. Così il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, sulla decisione di aprire la gara pubblica per l’assegnazione del Festival di Sanremo.

Anche la Rai sta predisponendo un ricorso al Consiglio di Stato. È condivisibile l’idea che il rapporto con il Comune debba proseguire: Sanremo e la Rai sono inscindibili”, ha aggiunto Marcello Ciannamea, direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time.

E sulla questione, anche Carlo Conti non ha dubbi: “Da spettatore non posso immaginare Sanremo senza la Rai. Se non ci fosse la Rai, la maggior parte di questo discorso e di queste polemiche non ci sarebbero. Anche questo è Sanremo”.