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Sanofi investe in Cina nella costruzione di un nuovo impianto di produzione di insulina

Sanofi ha annunciato che renderà disponibili 30 dei suoi farmaci, tra cui l'insulina, la glibenclamide e l'oxaliplatino, senza scopo di lucro in 40 Paesi a basso reddito

Sanofi investe 1 miliardo di euro per costruire un nuovo impianto di produzione di insulina a Pechino, nella Economic and Technological Development Zone

Sanofi ha annunciato il suo piano di investire 1 miliardo di euro per costruire un nuovo impianto di produzione di insulina a Pechino, nella Economic and Technological Development Zone. Questo progetto rappresenta il più grande investimento mai realizzato in Cina dall’azienda farmaceutica francese e prevede la creazione del quarto centro di produzione e distribuzione di Sanofi nel Paese.

Secondo Frédéric Oudéa, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sanofi, l’obiettivo è rafforzare la cooperazione con i partner locali, sia a monte che a valle della catena industriale farmaceutica cinese. Questa espansione mira a sostenere sul lungo termine lo sviluppo dell’industria farmaceutica cinese, contribuendo alla crescita del settore sanitario.

Pfizer e la strategia “China 2030”
L’annuncio di Sanofi si inserisce in un contesto di n rinnovato interesse da parte delle multinazionali farmaceutiche occidentali per il mercato cinese.
Recentemente, Pfizer ha delineato un piano di investimento di 1 miliardo di dollari in Cina, da distribuire nei prossimi cinque anni, per promuovere la ricerca e lo sviluppo di farmaci.

Durante l’ultima edizione della China International Import Expo a Shanghai, Jean-Christophe Pointeau, presidente di Pfizer China, ha presentato la strategia “China 2030”. Questa iniziativa mira ad accelerare l’innovazione, migliorare le terapie e potenziare le capacità diagnostiche locali.

Tra gli obiettivi di Pfizer, vi è l’apertura di un centro di ricerca e sviluppo a Pechino per integrare la Cina nella sua strategia globale di sviluppo clinico. L’azienda prevede di lanciare 60 nuove terapie tra il 2025 e il 2030, collaborando con aziende locali come Beijing Tianguangshi Biotechnology per affrontare malattie complesse, come il mieloma multiplo.

Un mercato in espansione, ma con sfide
Gli investimenti di Sanofi e Pfizer testimoniano la crescente rilevanza della Cina come hub per l’innovazione e la produzione farmaceutica globale. Tuttavia, le sfide normative, il controllo sui dati sensibili e il clima politico possono rappresentare ostacoli significativi per le aziende occidentali.

Secondo analisti del settore, il successo di queste iniziative dipenderà dalla capacità di stabilire collaborazioni solide con partner locali e di adattarsi alle specificità del mercato cinese.

Con la Cina che emerge come leader nella produzione farmaceutica e nello sviluppo di biotecnologie, il contributo di multinazionali come Sanofi e Pfizer potrebbe non solo migliorare l’accesso a terapie innovative, ma anche influenzare positivamente il panorama sanitario globale. Tuttavia, il raggiungimento di questi obiettivi richiederà un equilibrio delicato tra opportunità di mercato e rispetto delle normative locali.

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