Stellantis presenta il Piano Italia, le novità stabilimento per stabilimento


Stellantis ilustra al Mimit i progetti futuri, il ministro Urso: “Nel 2025 oltre un miliardo di euro nel 2025 per supportare le imprese nella transizione”

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Il responsabile europeo di Stellantis, Jean Philippe Imparato, in occasione del tavolo Stellantis in corso al Mimit ha illustrato il ‘Piano Italia’ che verrà messo in campo dall’azienda.

CASSINO – A Cassino, ha detto Imparato, “nasce la nuova piattaforma STLA Large (+ STLA Brain + STLA Smart Cockpit) su cui saranno prodotti 3 nuovi modelli, a partire dal 2025 con la nuova Stelvio, poi la nuova Giulia nel 2026 e infine una vettura top di gamma. Tra le novità, in valutazione Giulia e Stelvio ibride oltre che elettriche”.

ATESSA – “Elettrico (da fine 2024). CustomFit (50% business), il programma di conversione e personalizzazione della produzione di veicoli elettrici. Novità: dal 2027, una nuova versione di Large Van appositamente studiata per la massima competitività nei confronti della concorrenza asiatica”.

MELFI – “A Melfi abbiamo installato la piattaforma STLA-Medium, sulla quale produrremo a partire dal 2025 la nuova Jeep Compass (sia elettrica che ibrida), la nuova Lancia Gamma, la nuova DS n°8 e la nuova DS7”. Inoltre, ha annunciato Imparato, “oggi voglio comunicarvi che tutti questi modelli (tranne DS n°8) saranno anche Ibridi, non solo elettrici, generando tre volte i volumi”.

POMIGLIANO – “L’attuale Pandina arriverà al 2030. Tra le novità, ci sarà una nuova Pandina (nuova generazione), e a Pomigliano installeremo la nuova piattaforma STLA Small, dal 2028, su cui è previsto di produrre almeno 2 nuovi modelli compatti”.

MIRAFIORI – “Ibrido su attuale 500 da fine 2025. Nuova generazione di 500 confermata fino al 2032-2033; eDCT: oggi produciamo cambi per modelli ibridi per Alfa Romeo Junior, Fiat 600, Jeep Avenger, Citroen C4, Peugeot 2008, arriveremo a 600mila unità all’anno. Novità: in valutazione l’aumento della capacità produttiva fino a 900mila unità all’anno”.

E ancora: “Hub economia circolare: espansione e aumento ricavi da riciclo. Un anno di anniversario con 10.000 motori, 10.000 cambi e 1.000 batterie rigenerate, 5.000 veicoli ricondizionati e 1,8 milioni di componenti lavorati. EU Hq: segnale di localizzazione e centralità Italia, centro decisionale a Torino. Pro One: hub internazionale a Torino. GrEEn-campus: un innovativo programma di trasformazione dei luoghi di lavoro, che prevede la creazione di ambienti collaborativi e a zero emissioni di carbonio. Un’iniziativa che punta a rafforzare le funzioni centrali di Stellantis, come progettazione e Tech, attraverso progetti innovativi e sostenibili. Il sito raggrupperà i dipendenti che si occupano di diverse attività, tra cui alcuni centri decisionali mondiali del Gruppo”.

Infine, ha concluso Imparato, “il Battery Technology Center: questo innovativo centro aumenta la capacità di Stellantis di progettare, sviluppare e testare pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli dei brand Stellantis. Il centro è tra i più grandi dell’industria automobilistica europea”.

URSO: NEL 2025 OLTRE UN MILIARDO DI EURO PER IL COMPARTO AUTO

“Siamo consapevoli che il settore auto è in una fase di profondi cambiamenti – ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – Per questo il Governo, in un contesto di bilancio difficile, ha compiuto uno sforzo significativo, mettendo a disposizione del comparto e della filiera oltre un miliardo di euro nel 2025 per supportare le imprese nella transizione in corso con gli strumenti di politica industriale. La transizione va governata senza traumi, per questo abbiamo chiesto a Stellantis di assumersi la piena responsabilità sociale e di lavorare con noi, con tutti gli attori, perché questo caratterizzi il modello italiano”.