Su Rai 3 tornano le storie di “Sopravvissute” a ferite e ingiustizie


Martedì 17 dicembre, alle 23.30 su Rai 3, nuovo appuntamento con “Sopravvissute”, format ideato e condotto da Matilde D’Errico

sopravvissute

Martedì 17 dicembre, alle 23.30 su Rai 3, nuovo appuntamento con “Sopravvissute”, format ideato e condotto da Matilde D’Errico. Le protagoniste della settima puntata sono Gigliola e Annarita, due donne che hanno affrontato profonde ferite e ingiustizie.
La prima storia è quella di Gigliola che incontra il suo ex compagno nel gennaio 2011, durante un viaggio di lavoro. È un periodo molto delicato per lei, si sente vulnerabile anche a causa di un lutto familiare, ma quell’uomo la avvolge di attenzioni, facendola sentire da subito molto amata. L’incantesimo dura poco: un anno dopo i gesti affettuosi dell’uomo si trasformano in critiche pungenti e ogni parola diventa una lama che scava in Gigliola un senso crescente di inadeguatezza. Solo dopo anni Gigliola capirà di essere stata vittima di violenza psicologica e con quella consapevolezza troverà la forza di chiudere la relazione.
La seconda storia è quella di Annarita, una ragazza che ha visto il suo futuro spezzarsi a causa di un’aggressione che le ha causato danni permanenti. Annarita ha 15 anni quando incontra il suo primo amore: un ragazzo con cui sta per otto anni. Nonostante la relazione sia caratterizzata da liti frequenti,decidono di andare a convivere, ma dopo soli due mesi, nel giugno 2016, l’incubo si materializza: il ragazzo una notte la aggredisce pesantemente. Annarita resta in coma per 21 giorni. Al risveglio la sua vita è completamente cambiata: dopo l’aggressione ha riportato danni irreversibili e oggi è invalida al 100%. A raccontare la sua storia sarà Patrizia, la mamma di Annarita.
Durante la puntata, la psicologa e criminologa Annamaria Giannini offrirà il suo contributo, esplorando i meccanismi della violenza psicologica e fisica.

“Sopravvissute” è un programma realizzato con il Patrocinio della ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.