L’azionista di controllo di Novo Nordisk, Novo Holdings, ha ottenuto l’approvazione “incondizionata” della Commissione Europea per l’acquisizione di Catalent
L’azionista di controllo di Novo Nordisk, Novo Holdings, ha ottenuto l’approvazione “incondizionata” della Commissione Europea per l’acquisizione di Catalent per 16,5 miliardi di dollari, una mossa che, secondo alcuni, potrebbe ridisegnare radicalmente il panorama dei CDMO.
La Contract Development and Manufacturing Organization (CDMO), è una società di servizi e prodotti per l’industria farmaceutica che si occupa di tutte le fasi del ciclo produttivo dei farmaci: dall’ideazione e progettazione, allo sviluppo, alla produzione, fino al “licencing out” dei prodotti finiti.
L’accordo prevede l’acquisizione di Catalent da parte di Novo Holdings e la successiva vendita di tre siti produttivi a Novo Nordisk per 11 miliardi di dollari, in modo che il produttore danese di farmaci possa espandere la produzione dei suoi popolari trattamenti per l’obesità e il diabete.
La decisione dell’UE, annunciata entro il termine previsto di venerdì, dà anche il via libera alla proprietà di questi tre siti produttivi da parte di Novo Nordisk.
La decisione giunge dopo mesi di controlli da parte dell’industria e di opposizione da parte di concorrenti come Eli Lilly e Roche in merito alla potenziale concentrazione del mercato e alla creazione di un vantaggio competitivo sleale per Novo Nordisk.
L’acquisizione, secondo quanto dichiarato all’inizio dell’anno dal CEO di Eli Lilly David Ricks, potrebbe dare a Novo Holdings il controllo di un’infrastruttura di produzione critica che serve potenzialmente oltre 100 diverse entità farmaceutiche, tutte intenzionate a competere in qualche modo con Novo Nordisk.
Cosa prevede l’accordo
Grazie a questo accordo Novo acquisirà tre siti di fill-finish di Catalent, specializzati nel riempimento sterile di farmaci e con oltre 3.000 dipendenti, che si trovano ad Anagni in Italia, a Bruxelles in Belgio e a Bloomington, Indiana, negli Stati Uniti. Nell’industria farmaceutica, il fill and finish è il processo di riempimento delle fiale con vaccini, sostanze farmacologiche biologiche e farmaceutiche e la conclusione del processo di confezionamento del farmaco per la distribuzione. Molti produttori di farmaci ricorrono a terzi per il riempimento e la finitura dei loro prodotti.
Secondo quanti dichiarato in precedenza dalla la casa farmaceutica danese, l’acquisizione dovrebbe aumentare “gradualmente” la sua capacità di riempimento a partire dal 2026. Novo Nordisk mira a soddisfare la crescente domanda dei suoi prodotti GLP-1 per obesità e diabete Wegovy e Ozempic.
L’accordo si inserisce nell’ambito di una transazione più ampia che prevede l’acquisto da parte di Novo Holdings (la holding che ha il controllo di Novo Nordisk) dell’intera Catalent, un’organizzazione di sviluppo e produzione a contratto (CDMO) per 16,5 miliardi di dollari in contanti.
Impatto su siringhe preriempite e farmaci per via orale
La Commissione europea ha valutato l’impatto della transazione sulla fornitura di siringhe preriempite e di compresse oralmente disintegrabili (ODT), entrambi prodotti che Catalent fornisce a Novo Nordisk e all’industria farmaceutica in generale.
La valutazione ha stabilito che i clienti di siringhe preriempite continueranno ad avere accesso a diversi CDMO dopo l’operazione, tra cui Thermo Fisher, Vetter e CentreOne di Pfizer, con una sufficiente capacità di riserva sul mercato.
La Commissione europea ha osservato che i clienti dei farmaci per via orale continueranno ad avere sufficienti alternative a Catalent, oltre alla possibilità di passare da un CDMO all’altro. La revisione ha anche rilevato che i formati alternativi dei farmaci, come le compresse e le capsule convenzionali, esercitano una pressione competitiva sui farmaci per via orale, e che i clienti possono passare ai fornitori di questi altri formati.
In attesa della decisione americana
Anche la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti sta esaminando la transazione, avendo richiesto ulteriori informazioni a maggio, mentre la senatrice Elizabeth Warren e diversi gruppi di consumatori hanno chiesto un maggiore controllo dell’operazione e addirittura il suo blocco.
In un comunicato di venerdì, Novo Nordisk ha dichiarato di “prevedere ancora il completamento dell’acquisizione verso la fine del 2024”.