Dal Quartetto Cetra a Nilla Pizzi a “Cari amici vicini e lontani” su Rai Storia


Dal Quartetto Cetra a Nilla Pizzi, “regina” della canzone: stasera su Rai Storia torna “Cari amici vicini e lontani” con Renzo Arbore

renzo arbore

È il Quartetto Cetra ad aprire il dodicesimo e ultimo appuntamento con “Cari amici vicini e lontani”, programma di Rai Cultura con Renzo Arbore, in onda mercoledì 18 dicembre alle 21.10 su Rai Storia. Protagonisti dello spettacolo dagli anni ’40, hanno esordito proprio in radio e in questa puntata ripropongono alcuni dei loro successi, come “Il visconte di Castelfombrone”, “Amico Bing non piangere” (dedicata a Bing Crosby) e “Sole, pizza e amore”.

Dopo aver omaggiato la prosa radiofonica, presentando i responsabili di Radio Firenze e l’attore Riccardo Cucciolla, è il turno dell’attore Carlo Dapporto, uno dei protagonisti della “rivista” teatrale italiana, che si produce in sketch d’annata.

Con Aldo Salvo, giornalista di lungo corso e firma del documentario radiofonico, si parla della lunga tradizione dei radiodocumentari, che affonda le radici al dopoguerra: viene presentato un brano de “La luna nel pozzo” del 1950, registrato in una casa di cure psichiatriche e il più noto di questi titoli, “Clausura” di Sergio Zavoli, Premio Italia 1958 (Sergio Zavoli, in quel 1984, è presidente della Rai).

La puntata si avvia alla conclusione con due voci degli anni ’50 che cantano alcuni loro successi, Luciano Tajoli e Nilla Pizzi, vincitrice dei primi due Festival di Sanremo e per questo conosciuta da tutti come “la regina della canzone”, indossando ironicamente una corona, mentre festeggiano la carriera di Tajoli.

Il congedo di “Cari amici”, tra cori “da stadio”, si consuma con arbore e “I Senza vergogna” che cantano in coro “’O surdato ‘nnammurato’ (“Ohi vita, ohi vita mia…”) insieme a un grande interprete della canzone napoletana, animatore di tanti programmi da Radio Napoli, Roberto Murolo.