Meloni e l’amicizia con Elon Musk: “Non prendo ordini da nessuno”


La Premier Meloni “difende” la sua amicizia con Elon Musk a Palazzo Madama dopo le punzecchiate dei senatori Monti e Malpezzi

meloni musk

“Musk? Non so che film il senatore Monti abbia visto. Posso essere amica di Elon Musk ed essere la presidente del governo che, primo in Europa, ha regolamentato l’attività dei privati nello spazio. Io posso avere rapporti con un sacco di gente e non prendo ordini da nessuno. Sono una persona libera, mi confronto con tutti, ma non prendo ordini da nessuno. Capisco che per alcuni è difficile da comprendere”. Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le contro-repliche in Senato alle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Il primo alleato di Donald Trump è entrato infatti nel dibattito parlamentare, per il suo rapporto di amicizia con la presidente del Consiglio, o comunque per la reciproca stima dimostrata in più occasioni (e diventata anche oggetto di allusioni, meme, se non vero e proprio di gossip, rigorosamente infondato). A sollevare qualche dubbio però su questo legame, per lo meno sulla sua opportunità politica, sono stati due senatori: Simona Malpezzi, del Pd, e persino il senatore a vita Mario Monti. Ecco cosa hanno detto e a quali critiche la presidente del Consiglio ha puntualmente replicato.

MONTI: “CON MUSK UNA PRIVATIZZAZIONE DEL POTERE CHE FA PERDERE DIGNITÀ ALL’ITALIA

Il senatore a vita Mario Monti rivolge una “modestissima esortazione” nei confronti della premier Giorgia Meloni “a farsi accompagnare dal Paese che non la odia, oltre che dalla grandissima parte che la ama, perché in Europa il Paese è più forte se è unito”, afferma l’ex premier intervenendo a Palazzo Madama durante la discussione sulla relazione della premier in vista del Consiglio Ue di domani e venerdì. Poi la stoccata: “Credo che la personalità che i cittadini hanno eletto per governare deve rispettare il potere pubblico che gestisce, mai dando l’impressione un po’ provincialistica di trarre molta soddisfazione dal plauso dei potenti anche quando sono al di fuori dei sistemi che noi cogliamo come ordinati e che vorremmo condividere”, sottolinea Monti, il cui riferimento è alla “privatizzazione del potere, come è stata sottolineata ieri dal presidente della Repubblica con parole misurate: se si dà l’impressione di erigere un signore privato, un grande genio come Elon Musk, a una forma di protettorato morale del nostro paese c’è una perdita di dignità dello stato simile a quella che c’è quando si rincorrono con lettere gli ultimi potenziali aderenti a un condono…”, conclude l’ex premier.

MALPEZZI: “LA POLITICA ESTERA DI MELONI? BASATA SULL’AMICHETTISMO

“Presidente, ci domandiamo perché voglia concedere la sovranità del nostro cielo a Musk, perché non ha detto una parola quando Musk ha rilanciato il messaggio delegittimante per l’Europa di un europarlamentare cipriota, perché non si è mai espressa rispetto alle ingerenze nella nostra politica. Perché temiamo che la sua politica si fondi sull’amichettismo. Quello che attribuisce agli altri ma che lei non disdegna”. Lo ha detto Simona Malpezzi, senatrice Pd, intervenendo in aula al Senato sulle comunicazioni della premier in vista del consiglio europeo.