Dopo aver valutato oltre 400 pazienti di 13 centri cefalee di tutta Italia i ricercatori ne hanno certificato la significativa disparità nella gioia di vivere
Presentato al 12° CONGRESSO NAZIONALE ANIRCEF (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee) a Genova uno studio di ricercatori italiani diretti da Giulia Fiorentini del San Raffaele di Roma e Clara Tonini del centro cefalee della clinica San Carlo di Paderno Dugnano in collaborazione col GIF, Gruppo Italiano Felicità e Salute Positiva (https://www.mednarrativa.it/) che ha dimostrato per la prima volta con appositi questionari quella che potrebbe sembrare una realtà scontata, ma che in realtà può aprire la strada a un miglioramento dei trattamenti.
Dopo aver valutato oltre 400 pazienti di 13 centri cefalee di tutta Italia i ricercatori ne hanno certificato la significativa disparità nella gioia di vivere rispetto alla popolazione generale indicando che solo attraverso una valutazione di routine di tale parametro sarà possibile adeguare trattamenti che finora tenevano conto solo della risoluzione del dolore che l’OMS considera al terzo posto fra quelli cronici più gravi