Presentata al Salotto culturale dell’Eur (Roma), Tempo al Tempo, la guida che intende offrire una panoramica dei nuovi e dei vecchi strumenti messi a disposizione dal marketing
È stata presentata al Salotto culturale dell’Eur (Roma), Tempo al Tempo, la guida che intende offrire una panoramica dei nuovi e dei vecchi strumenti messi a disposizione dal marketing e dalla comunicazione per affrontare le sfide del 2025 in ambito hotellerie, ristorazione e catering.
Il 2025 sarà infatti un anno all’insegna della riappropriazione del tempo, l’anno in cui algoritmi, strumenti di AI e social media guideranno gli utenti-clienti lungo quel “camminoˮ di recupero del proprio tempo, di ritorno all’accezione vera e propria del termine esperienza. Concetti quali tradizione, autenticità, storia, slow saranno così rivisitati attraverso strumenti noti e meno noti per acquisire una nuova contemporaneità e offrire nuove vie di sviluppo ai brand e al loro mercato di riferimento.
L’incontro nel noto quartiere romano è stato moderato dalla giornalista enogastronomica Rosaria Castaldo e ha permesso non solo la presentazione della guida – scaricabile gratuitamente da www.horecasoluzioni.it – ma anche offerto l’occasione per confrontarsi sullo stato dell’arte del settore, spesso incapace di esprimere in maniera efficace la propria identità perché vittima della scarsità di tempo, di risorse e di competenze specifiche afferenti al mondo della comunicazione e del marketing.
Come sottolineato da Ugo Mancusi, Communication Manager di Corebook – L’arte di comunicare, per far fronte a una clientela sempre più esigente e consapevole i professionisti del mondo Ho.Re.Ca. si sono da tempo impegnati a migliorare la propria offerta, potendo così vantare una capacità reale di offrire l’eccellenza, senza però poterla comunicare.
Secondo Matteo Bruni, Content Manager di Carmat Comunicazione, questa difficoltà è data in parte dalla persistenza di una certa confusione rispetto alle nuove tecnologie, ma anche dalla presunzione di poter fare da soli. In realtà l’evoluzione tecnologica, se ben gestita, non permette altro che la rivisitazione di alcuni concetti tradizionali. Pertanto l’auspicio è quello di creare nuovi equilibri non solo tra ristoratore e agenzia di comunicazione, ma anche tra ristoratore e cliente.
Quella della riappropriazione del tempo è infatti un’esigenza che riguarda in primis il professionista: Carlos Bellini, Digital Strategist e Formatore di Carmat, ha infatti sottolineato come l’eliminazione di compiti ripetitivi grazie all’ausilio della tecnologia e di chi sappia come usarla in maniera proficua, permetta al ristoratore di concentrarsi su attività più inerenti al proprio settore e dal più alto valore aggiunto, compresa l’ottimizzazione dell’offerta, così da evitare gli sprechi e andare incontro alle più disparate esigenze alimentari dei clienti.
Anche per questi ultimi la riappropriazione dei propri spazi si delinea come una priorità: concedersi un momento di convivialità – ha evidenziato Sonia Bagnetti, Project Manager e Digital Strategist di Corebook – non è solo fare la foto al piatto, ma godersi il momento, per generare ricordi: una condizione fondamentale per creare un racconto nonché per ricordare e per essere ricordati.
Sulla guida ha posto la propria firma Eureka! Soluzioni per l’Ho.re.ca., l’iniziativa tutta umbra nata dalla collaborazione tra professionisti della comunicazione, del marketing territoriale, culturale ed enogastronomico che, da oltre dieci anni, sviluppano dei progetti di comunicazione a supporto di aziende e professionisti del settore a livello nazionale. Occupandosi di food e marketing consulting, web, grafica, foto e video, social media, digital marketing, press office e podcasting, Eureka! può offrire una soluzione completa per aziende del food & wine e dell’hotellerie e per realtà del territorio (tour operator, consorzi ma anche chef e imprenditori) nell’ideazione e sviluppo del proprio brand e del proprio mercato attraverso strumenti di comunicazione.
L’incontro nella raffinata cornice del Salotto culturale dell’Eur si è concluso con un momento conviviale allietato dai panettoni artigianali della Pasticceria Tripaldi , che hanno creato la cornice perfetta anche per lo scambio degli auguri in vista delle prossime festività.