ChatGPT sbarca su WhatsApp senza bisogno di applicazioni aggiuntive: l’intelligenza artificiale alla portata di tutti. Ecco come funziona
OpenAI ha annunciato l’integrazione di ChatGPT su WhatsApp, offrendo un modo semplice e gratuito per accedere alle funzionalità di questa tecnologia. L’app di messaggistica più popolare al mondo diventa così un nuovo canale per sfruttare l’IA senza bisogno di applicazioni aggiuntive.
Ecco come funziona e quali sono i suoi principali vantaggi e limiti.
Come utilizzare ChatGPT su WhatsApp: per iniziare, è sufficiente aggiungere il numero +1 (800) 242-8478 ai propri contatti e avviare una conversazione. Questa operazione permette di interagire direttamente con ChatGPT all’interno di WhatsApp, rendendo il processo estremamente semplice e accessibile anche per chi non ha grande familiarità con le tecnologie avanzate.
L’integrazione consente di utilizzare molte delle funzionalità che hanno reso famoso ChatGPT, come la generazione di testi creativi, la traduzione di frasi, la redazione di documenti e molto altro. Tutto questo senza scaricare applicazioni esterne, un aspetto che riduce al minimo le barriere tecniche per gli utenti.
Le funzionalità disponibili e i limiti
Nonostante l’entusiasmo per questa novità, va sottolineato che la versione di ChatGPT su WhatsApp presenta alcune limitazioni. Ad esempio:
- Le informazioni disponibili sono aggiornate solo fino a gennaio 2022, poiché non è possibile effettuare ricerche in tempo reale su Internet.
- Non supporta l’invio di immagini, note vocali o chiamate, limitandosi all’interazione testuale.
Sarò però possibile sfruttare funzionalità pratiche e utili, come l’assistenza nella scrittura di email, la creazione di piani di studio, o anche semplici risposte a domande quotidiane.
Un passo verso l’accessibilità globale Attualmente, il servizio è gratuito e disponibile globalmente, con l’obiettivo di rendere la tecnologia avanzata accessibile al maggior numero possibile di persone.