Interstiziopatia polmonare. età avanzata e appartenenza a sesso femminile si legano a un rischio minore di riospedalizzazione a 30 giorni
I risultati di uno studio di regressione logistica, presentato nel corso del congresso CHEST 2024 tenutosi a Boston (Usa), hanno identificato 4 fattori legati alla riospedalizzazione di pazienti con interstiziopatia polmonare (ILD) a 30 giorni. Inoltre, al peggioramento del deficit funzionale, è stato osservato un incremento della probabilità di essere nuovamente ricoverati entro 30 giorni.
Razionale e disegno dello studio
Le interstiziopatie polmonari (ILD) rappresentano un gruppo eterogeneo di disturbi che colpiscono il parenchima polmonare con gradi variabili di infiammazione e fibrosi. L’ILD è notoriamente conosciuta per la sua incidenza sempre più elevata negli Usa e può essere associata ad alti tassi di morbilità e mortalità.
Con le conoscenze e le evidenze emergenti sullo spettro patologico dell’ILD, in questo studio ci si è proposti l’obiettivo di identificare i fattori di rischio associati alla riospedalizzazione a 30 giorni nei pazienti con ILD.
Attingendo ai dati di un database della riospedalizzazioni Usa (Nationwide Readmission Database), i ricercatori hanno valutato i pazienti nuovamente ricoverati in ospedale con ILD entro 30 giorni (3.690 casi; età media: 67,34 anni; indice di comorbilità di Charlson: 2,667) o dopo 30 giorni (5.565 casi; età media: 67,83 anni; indice di comorbilità di Charlson: 2,55) nel corso del 2020 per determinare quali fattori rendessero questa popolazione di pazienti più o meno soggetta a riospedalizzazione a 30 giorni.
Risultati principali
I ricercatori hanno riscontrato una percentuale significativamente più elevata di pazienti con malattia polmonare cronica nel gruppo di riammissione a 30 giorni rispetto a quello dopo 30 giorni (49,35% vs. 47,1%; P = 0,032).
I pazienti riospedalizzati entro 30 giorni si caratterizzavano anche per essere, in un numero significativamente maggiore, pazienti con ipertensione complicata (35,93% vs. 33,06%: P = 0,004), malattia vascolare periferica (10,51% vs. 9,06%; P = 0,02) e abuso di droghe (4,28% vs. 3,23%; P = 0,009).
Inoltre, i pazienti con una riospedalizzazione più precoce avevano trascorso 6,79 giorni in ospedale, mentre i pazienti con una riospedalizzazione più tardiva avevano avuto una degenza ospedaliera di 6,16 giorni (P =0,002).
Prima dell’analisi di regressione di Cox multivariata, i ricercatori hanno rilevato un legame significativo tra la riospedalizzazione più elevata a 30 giorni e la sottoclasse di rischio di mortalità (P < 0,001), nonché tra la riospedalizzazione più elevata a 30 giorni e la sottoclasse di gravità della malattia (P < 0,001).
Per contro, i ricercatori hanno osservato l’esistenza di un legame significativo tra la disposizione alla dimissione in una struttura infermieristica specializzata o in una struttura di cura intermedia e l’aumento delle probabilità di riospedalizzazione a 30 giorni (OR = 1,29; P < 0,001).
Inoltre, con l’aumentare della gravità della perdita di funzionalità, è aumentata la probabilità di essere riospedalizzati entro 30 giorni: l’odds ratio per la riospedalizzazione a 30 giorni è risultato pari a 1,27 (P = 0,024) con perdita moderata della funzione, a 1,4 (P = 0,004) con perdita maggiore della funzione e a 1,52 (P =0,001) con perdita estrema della funzione.
Riassumendo
In conclusione, questo studio sottolinea la necessità di condurre studi più ampi in questo setting per ridurre i costi sanitari associati all’ILD, diminuire la durata della degenza e mirare al controllo generale dei fattori di rischio per alleviare il carico di mortalità e morbilità associato all’ILD”, hanno sottolineato i ricercatori alla fine della presentazione del lavoro.
Due caratteristiche sono emerse durante l’analisi di regressione logistica come legate a probabilità ridotte di riammissione entro 30 giorni: l’età pari o superiore a 65 anni (OR = 0,78; P = 0,03) e l’appartenenza al sesso femminile (OR = 0,87; P =0,002).
Bibliografia
Singh H, et al. Risk factors associated with 30-day readmission in patients with interstitial lung diseases: A nationwide readmission database study. Presented at: CHEST Annual Meeting; Oct. 6-9, 2024; Boston.