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Processo Open Arms, Salvini assolto da tutte le accuse: “Il fatto non sussiste”

Bologna, blitz antidroga nell'appartamento al Pilastro della citofonata di Salvini. Il leader della Lega: “Il tempo è gentiluomo”

Processo Open Arms, il vicepremier Salvini assolto da tutte le accuse perché “il fatto non sussiste”. La soddisfazione di Meloni: “Accuse infondate e surreali”

Il leader della Lega Matteo Salvini è stato assolto dal tribunale di Palermo dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio nel processo Open Arms. Il dispositivo della sentenza è stato letto nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo dal presidente del tribunale, Roberto Murgia. L’assoluzione per il ministro delle Infrastrutture è arrivata con formula piena, “perché il fatto non sussiste”.

“Si tratta di una sentenza perché il fatto non sussiste, con il primo comma dell’articolo 530. I giudici hanno scelto la formula piena. Non c’è una prova contraddittoria ma c’è una prova piena che non sussiste alcun reato“. Così l’avvocata Giulia Bongiorno, parlando con i giornalisti dopo la lettura del dispositivo.

SALVINI: “CHI USA MIGRANTI PER FARE POLITICA HA PERSO”

“Non è una sentenza contro i migranti, è una sentenza contro chi li sfrutta”, ha aggiunto. “Esprimiamo piena soddisfazione per questo pronunciamento”, ha sottolineato Bongiorno, che aveva accanto a sé Salvini. “Dopo tre anni ha vinto il buonsenso, ha vinto la Lega e ha vinto l’Italia”. Queste le prime parole pronunciate da Salvini, all’uscita dall’aula bunker. “Entrare in Italia prevede delle regole, dei limiti e dei controlli. Chi usa gli immigrati per fare battaglia politica oggi ha perso e torna in Spagna con le mani in saccoccia”, ha proseguito.

L’ACCUSA AVEVA CHIESTO UNA CONDANNA A SEI ANNI

L’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni per la vicenda che risale all’agosto del 2019: secondo l’impostazione accusatoria Salvini, nella veste di ministro dell’Interno, avrebbe impedito lo sbarco della maggior parte dei 147 migranti che si trovavano a bordo della Open Arms e che rimasero per diversi giorni fermi davanti all’isola di Lampedusa.

LUNGO APPLAUSO IN AULA E ALLA CAMERA DEI DEPUTATI. POI L’ABBRACCIO DI SALVINI ALLA FIDANZATA FRANCESCA VERDINI

“Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia”. Ha scritto su X il vicepremier e ministro dei Trasporti che, dopo essersi concesso un giro per Palermo in compagnia della fidanzata Francesca Verdini, un pranzo in uno dei bar più noti del capoluogo siciliano e una veloce visita a Palazzo dei Normanni, è rientrato all’aula bunker accompagnato dalla sua legale Giulia Bongiorno. “Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese”, ha aggiunto. Abbraccio tra Matteo Salvini e la fidanzata, Francesca Verdini, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dopo l’assoluzione nel processo Open Arms. Alla fine del verdetto in aula c’è stato un applauso.

Anche la maggioranza di centrodestra, impegnata nell’esame della manovra in Aula alla Camera dei deputati, ha accolto con un lungo applauso la notizia dell’assoluzione del ministro Matteo Salvini, appena arrivata dal Tribunale di Palermo.

MUSK A SALVINI DOPO ASSOLUZIONE: “CONGRATULAZIONI”

“Congratulations!”, ovvero ‘Congratulazioni’, ha scritto Elon Musk su X in risposta al tweet di Matteo Salvini, subito dopo la sentenza.

LEGA: “GIUSTIZIA È FATTA, FELICI PER MATTEO”

Matteo, Matteo. Il coro che si è alzato in aula appena appresa la notizia dell’assoluzione rende l’idea di quanto tutta la Lega sia felice in questo momento. Difendere i confini del nostro Paese non è un reato, ma un diritto-dovere. E Matteo Salvini nell’esercizio delle sue funzioni di ministro ha fatto quello che gli italiani gli hanno chiesto. Giustizia è fatta”. Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

MELONI: “ACCUSE INFONDATE E SURREALI”

Grande soddisfazione per l’assoluzione del vice Presidente e ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms. Un giudizio che dimostra quanto fossero infondate e surreali le accuse rivoltegli“. Lo afferma la premier Giorgia Meloni.

Difendere i confini italiani non può essere mai un crimine. Una grande notizia l’assoluzione di Matteo Salvini. Proseguiamo insieme, con tenacia e determinazione, per combattere l’immigrazione illegale, il traffico di essere umani e difendere la sovranità nazionale. Evviva!”. Lo scrive su X la premier, postando una foto che la ritrae insieme al leader della Lega.

OSCAR CAMPS: “VALUTIAMO APPELLO, SPERIAMO ANCHE PROCURA”

Il dispiacere è soprattutto per le persone, che come abbiamo detto dal primo minuto, sono state private della loro libertà. Adesso attendiamo le motivazioni dei giudici e valuteremo se appellare la sentenza, come speriamo anche la Procura della Repubblica”. Lo ha detto Oscar Camps, fondatore della ong Open Arms.

“Con questo processo, che è unico nella storia italiana e europea, abbiamo voluto restituire dignità alle 147 persone trattenute a bordo e private della loro libertà per 20 giorni; abbiamo richiesto il rispetto del nostro lavoro umanitario, troppo spesso denigrato e accusato di essere colluso con azioni criminali, lavoro che ci è stato impedito di svolgere in quelle settimane, mentre eravamo di fronte alla costa di Lampedusa senza la possibilità di raggiungere un porto sicuro”. Ha detto ancora Oscar Camps. “In questi tre anni di processo abbiamo sempre detto di aver subito un danno legato all’impossibilità di proseguire la nostra missione. Salvare vite è quello che Open Arms fa da 10 anni, lo abbiamo fatto fino a oggi, lo faremo anche domani. Il nostro lavoro non si ferma“, ha concluso Camps.

PICHETTO: “ASSOLUZIONE SALVINI BELLA NOTIZIA PER L’ITALIA”

L’assoluzione di Salvini è una bella notizia per l’Italia. Si chiude secondo giustizia una vicenda nella quale è prevalsa la strumentalizzazione politica sulla verità, che oggi viene ristabilita. Un abbraccio a Matteo”. Ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto.

MINISTRA LOCATELLI: “RIPRISTINATA VERITÀ”

Oggi viene ripristinata la verità dei fatti. Il ministro Matteo Salvini ha agito per il bene del popolo italiano. Ha fatto il suo dovere per difendere i confini del nostro Paese, siamo orgogliosi del suo operato e del suo grande coraggio nel mantenere fede agli impegni e alla parola data agli elettori. Avanti”. Così, in una nota, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.

RIXI: “SALVINI SEMPRE IN LINEA CON INTERESSE NAZIONALE”

“L’operato del ministro Matteo Salvini nel caso Open Arms è stato pienamente in linea con l’interesse del Paese– ha scritto in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi-. Ha agito per proteggere la sicurezza e difendere la sovranità dell’Italia. La Ong Open Arms ha rifiutato di seguire le indicazioni di Stati sovrani come Malta, Spagna e Italia. In particolare, dal 18 agosto 2019 c’era un preciso ordine del governo di Madrid che intimava di dirigersi in Spagna: Open Arms si è rifiutata quindi di obbedire a un ordine di uno stato sovrano. Il risultato è uno spreco di denaro dei contribuenti italiani che grida vendetta con 24 udienze a Palermo, 3 anni di processo e 45 testimoni. Il ministro Salvini ha sempre operato per proteggere l’Italia da dinamiche che rischiano di minare la nostra sicurezza e il nostro futuro. Difendere i confini non è reato“.

GELMINI: “BENE ASSOLUZIONE SALVINI, PROCESSO NON SI SAREBBE MAI DOVUTO SVOLGERE”

L’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms restituisce alla politica, come era doveroso, le scelte sulle politiche migratorieUn’inchiesta e un processo che non si sarebbero mai dovuti svolgere, ma ora è il momento di svelenire il clima e riportare le cose nell’alveo del corretto funzionamento delle istituzioni. La magistratura rispetti la politica e la politica faccia altrettanto con i giudici. Dopo l’assoluzione di Matteo Renzi di ieri, quella di Matteo Salvini di oggi, ci auguriamo che cessi l’uso politico delle inchieste e si proceda alle riforme necessarie per un corretto equilibrio fra i poteri dello Stato”. Così in una nota Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati – Centro Popolare.

BOLDRINI: “RISPETTIAMO SENTENZA, RESTA CONDANNA POLITICA”

“Rispettiamo le sentenze, sempre, i giudici e il loro lavoro. Ma la politica non si fa nelle aule di tribunale. Non cambia, quindi, la condanna morale e politica sull’inaccettabile condotta del ministro Matteo Salvini quando, nel 2019, lasciò al largo di Lampedusa, per 19 giorni, 147 persone salvate dalla nave Open Arms. Persone trattate come cose e ridotte allo stremo e Ong dipinte come criminali“ ha detto Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

“Salvini- ha sottolineato- non è stato processato per aver difeso i confini della patria, come dice lui, perché i confini non erano minacciati da nessuno. Così come resta inaccettabile la campagna di discredito animata nei confronti dei giudici dell’accusa, costretti ad avere la scorta per le minacce e gli insulti ricevuti”.

ZAIA: “GIUSTIZIA È FATTA, SALVINI AGÌ NELL’INTERESSE DELL’ITALIA”

Giustizia è fatta. Ho sempre creduto nelle buone ragioni che hanno guidato l’allora ministro dell’Interno Salvini nelle sue decisioni. Accolgo con soddisfazione questa sentenza”. È quanto afferma il presidente del Veneto Luca Zaia. “Salvini- ha proseguito- ha agito nel legittimo interesse del nostro Paese e nel pieno rispetto delle sue responsabilità istituzionali. Va ricordato che, nel caso Open Arms, tutti i migranti con condizioni fisiche precarie furono sbarcati tempestivamente, mentre agli altri fu offerta la possibilità di lasciare la nave firmando un modulo che, tuttavia, non venne mai fatto sottoscrivere dalla Ong. Inoltre, la competenza per la designazione del Place of Safety (Pos) spettava alla Spagna o a Malta, non all’Italia, come chiarito dalla difesa. Nonostante ciò, la Open Arms ignorò le indicazioni ricevute da questi Stati, scegliendo deliberatamente di dirigersi verso l’Italia”.

Per Zaia, “va anche sottolineato che in contesti successivi e con i governi che seguirono la vicenda Open Arms, i tempi di attesa per lo sbarco sono addirittura raddoppiati, a dimostrazione di quanto fosse complessa la gestione di queste operazioni”. Ora questa sentenza “conferma che il ministro Salvini agì con rigore e senso di responsabilità in una situazione delicata, evidenziando l’infondatezza delle accuse nei suoi confronti”, ha concluso Zaia.

GASPARRI (FI): “SODDISFAZIONE PER ASSOLUZIONE SALVINI, AVEVO RAGIONE IO”

Avevo ragione io ed avevano torto quelli che hanno bocciato la mia relazione di Presidente Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, che aveva valutato il comportamento dell’allora Ministro dell’Interno Salvini, definendolo totalmente legittimo e conforme alla Costituzione e a ruolo del Ministro dell’Interno dell’epoca”, ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.

Hanno votato contro quelli del Pd e i grillini solo per pregiudizio politico e non valutando i fatti- ha aggiunto-. Purtroppo, l’uso politico della giustizia ha visto il parlamento protagonista con un atteggiamento di prevaricazione delle sinistre, che hanno bocciato il mio lavoro in giunta per poi prendere in Aula una decisione abnorme, illegale ed incostituzionale. Esprimo soddisfazione per la assoluzione di Salvini, che avevo già proposto in sede parlamentare. E abbraccio l’allora Ministro dell’Interno Salvini. Io avevo ragione e i colleghi senatori che hanno votato contro la mia proposta hanno fatto un’azione politica faziosa contro la verità e la Costituzione. Questa gente si deve vergognare– ha proseguito- ma non accetterei le scuse di persone che hanno confuso la loro penosa condizione con la verità del diritto. Avevo ragione e lo dirò in tutte le sedi. Vergogna su quelli che mi diedero torto, violando ogni norma e ogni regola”.

FRATOIANNI: “ASSOLUZIONE SALVINI NON CAMBIA GIUDIZIO POLITICO”

“Se è la sentenza che ci aspettavamo? Io non mi aspetto le sentenze, le sentenze le fanno i giudici. E noi siamo abituati, a differenza della destra italiana, a rispettarle sempre le sentenze. Questo non cambia di una virgola il nostro giudizio politico sulle scelte di allora e sulle scelte di oggi”. Lo ha detto il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlando con i cronisti in Transatlantico commentando l’assoluzione del ministro Matteo Salvini nel processo Open Arms.

“Leggo che Matteo Salvini dichiara che chi ha pensato di usare i migranti per fare politica oggi ha perso. Vorrei ricordargli sommessamente che se c’è qualcuno che ha usato i migranti per interessi politici in questi anni, per molti anni, è lui. È sempre stato lui, questo non fa vincere mai nessuno- ha aggiunto Fratoianni-. Non fa vincere la cultura del diritto e non fa vincere la cultura della buona politica”.

“C’ho detto, ripeto, per quel che mi riguarda il nostro giudizio politico non cambia di una virgola, come la nostra opposizione a politiche sbagliate, del tutto incapaci di affrontare un problema strutturale come quello delle migrazioni, buone solo a lucrare sulla paura delle persone più deboli- ha proseguito il deputato di Avs-. Quelle a cui la legge di bilancio che oggi si preparano ad approvare non dà per l’ennesima volta alcuna risposta. E forse anche questo spiega perché serva così tanto gridare al nemico con la pelle di un altro colore, forse per nascondere l’incapacità di rispondere ai bisogni e ai problemi della parte più debole di questo Paese”.

SCHLEIN: “SENTENZE SI RISPETTANO, NOSTRA CRITICA È TUTTA POLITICA”

“La nostra critica alle scelte di Meloni e Salvini, oggi come ieri, è tutta politica e non cambia di un millimetro, perché è sulla politica che li batteremo“. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, commentando in Transatlantico con i cronisti l’assoluzione di Matteo Salvini nel processo Open Arms. “Le sentenze si rispettano sempre a differenza di quanto fa la destra, e la nostra dura opposizione alle loro scelte continuerà”, ha aggiunto Schlein.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

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