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Strage a Magdeburgo: chi è l’attentatore Taleb Hussein Al Abdulmohsen

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A lanciarsi a folle velocità sul mercatino di Natale di Magdeburgo è stato un medico psichiatra di 50 anni, Taleb Hussein Al Abdulmohsen, in Germania dal 2006

La Germania è sotto choc per l’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, dove un uomo alla guida di una Bmw scura si è lanciato a folle velocità sulla folla e ha ucciso cinque persone, tra cui un bambino: il bilancio si è aggravato oggi. I feriti sono quasi 205 e una quarantina sarebbero in condizioni critiche. A Magdeburgo c’è il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la ministra dell’Interno Nancy Faeser. In serata la cerimonia commemorativa nella cattedrale della città.

UN “LUPO SOLITARIO”, VIVEVA A BERNBURG

L’attentatore è Taleb Hussein Al Abdulmohsen, un medico arrivato in Germania nel 2006 con un permesso di soggiorno permanente dall’Arabia Saudita. Nel 2016 gli era stato riconosciuto lo status di rifugiato. L’uomo, a quanto scrivono i media tedeschi, è un medico specialista in psichiatra e psicoterapiaviveva a Bernburg e non era noto come islamista. Lavorava in una struttura psichiatrica per detenuti tossicodipendenti. Secondo quanto riferito dalla polizia, l’uomo avrebbe agito da solo, come “lupo solitario“. L’auto usata per l’attentato sarebbe stata noleggiata poco prima. L’uomo avrebbe percorso 400 metri a folle velocità, procedendo a zig zag in mezzo al mercatino in direzione del municipio. In un video, poi, si vede l’auto rallentare e l’attentatore scendere e inginocchiarsi.

I VIDEO PRIMA DELLA STRAGE

A quanto si sta ricostruendo in queste ore, Taleb Al Abdulmohsen era un ex musulmano divenuto ateo e manifestamente anti-Islam. Si sentiva perseguitato e incolpava i tedeschi di non aver protetto chi era critico nei confronti dell’Islam come lui. In alcuni video pubblicati su X alcune ore prima dell’attacco, il 50enne ha parlato anche del suo passato di richiedente asilo e di aver lavorato per una Ong per richiedenti asilo.
L’uomo, poi, in questi messaggi postati ieri su X, sosteneva anche che le autorità tedesche avessero aperto la sua posta e rubato oggetti, tra cui una chiavetta usb. “Considero i tedeschi, in quanto cittadini, responsabili della persecuzione che sto subendo”. Nei suoi social si trovano tweet a sostegno del partito anti-immigrazione tedesco AfD, ma anche commenti a sostegno di Elon Musk, di Tommy Robinson e del teorico cospirazionista Alex Jones.

“LA GERMANIA VUOLE ISLAMIZZARE L’EUROPA”

Sulla biografia del suo account di X (dove come foto di copertina c’è un fucile mitra) si legge: “Opposizione militare saudita. La Germania insegue le richiedenti asilo saudite, dentro e fuori Il Paese, per distruggere le loro vite. La Germania vuole islamizzare l’Europa“. Il profilo X (che ha un collegamento con il sito wearesaudis.net) appare alquanto delirante. Ma com’è possibile che nessuno si fosse accorto delle affermazioni sopra le righe? Della rabbia che covava? Nessuno dei suoi conoscenti aveva notato questi contenuti alquanto inquietanti?

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