Luci di Natale: quanto consumano e come risparmiare sugli addobbi


luci di natale

Gli studi dicono che chi comincia prima ad addobbare casa per Natale è più felice: le decorazioni a tema natalizio ispirerebbero, infatti, più pensieri positivi. A soffrire, però, di addobbi natalizi già in casa dalla metà di novembre potrebbe essere il portafoglio: non solo infatti alberi di Natale, presepi, ghirlande, sculture natalizie hanno un costo ma, se sono illuminati o hanno parti in movimento, richiedono di essere attaccati alle prese e consumano energia. Proviamo a capirne di più sul consumo delle luci di Natale, tra le decorazioni più amate dagli italiani.

Quanto consumano davvero le luci di Natale

Un festone di lampadine da un metro e mezzo come quelli che si utilizzano generalmente per addobbare l’albero di Natale consuma, secondo le stime più citate in materia, tra i 10 e i 15 euro se tenuto acceso interrottamente per un mese (il consumo varia naturalmente a seconda dei punti luce, della grandezza e della tipologia delle lampadine, eccetera).

La spesa per le luci di Natale non dovrebbe destare, insomma, eccessive preoccupazioni: ci sono attività che si svolgono in casa, come asciugare i capelli dopo la doccia, che costano molto di più che fare gli addobbi di Natale. Se le proprie bollette sono molto alte tutto l’anno, non solo a dicembre, così il consiglio è di cambiare operatore luce ed energia dopo aver confrontato le tariffe sul mercato di Poste Italiane Energia e altri fornitori simili alla ricerca della più conveniente.

Tornando a quanto consumano le luci di Natale, vale la pena chiarire un altro dubbio piuttosto comune: le lampadine intermittenti non consumano meno di quelle fisse. Anche se rimangono spente per un certo periodo di tempo, infatti, c’è un sistema alimentato a elettricità che le controlla e consente di realizzare le diverse coreografie luminose e che consuma per tutto il periodo in cui sono in funzione.

Consigli e trucchi per risparmiare sulle lucine natalizie

Quello che davvero fa risparmiare sulle luci di Natale è preferire le lampadine a LED alle vecchie lampadine a incandescenza. Tornando all’esempio del festone luminoso da un metro e mezzo per l’albero di Natale, in questo caso i consumi si aggirerebbero tra i 4 e i 6 euro se restasse acceso tutta la giornata per un intero mese.

Si tratta naturalmente di un esempio limite: non c’è ragione per cui si dovrebbero lasciare accese le luci di Natale tutti i giorni anche nelle ore diurne. Il modo più semplice per risparmiare sull’illuminazione di Natale è, anzi, proprio accenderla per meno tempo preferendo momenti come la sera, il pranzo di Natale, la merenda organizzata perché i bambini si scambino i regali.

Alcuni trucchi da adottare quando si addobba casa per Natale fanno risparmiare sulla bolletta senza rinunciare alla magia delle Feste. Specchi e decorazioni in vetro, per esempio, riflettendo la luce possono dare l’impressione che in casa ci siano più lucine natalizie: per questo sono perfetti per sull’albero di Natale o come decorazioni per la tavola natalizia.

Qualche attenzione in più andrebbe fatta a quelle che sono vere e proprie sculture e installazioni luminose a tema Natale, sempre più in voga anche in Italia. Queste decorazioni hanno consumi che non sono paragonabili a quelli delle comuni lampadine e, a volte, sono dotate di alternatori e alimentatori che consumano di più dell’allaccio diretto alla presa elettrica.