Parla il papà di Martina Voce, accoltellata dall’ex: “Lui non aveva mai dato segnali”


Le parole e il racconto di Carlo, il papà di Martina Voce accoltellata dal suo ex fidanzato a Oslo, in Norvegia: “Lui era tranquillissimo, non aveva mai dato segni di squilibrio”

martina voce

Sono stati fidanzati due anni, hanno convissuto un anno e mezzo a Oslo. Era un ragazzo tranquillissimo, è venuto in vacanza con noi tante volte, l’ho portato da tante parti io, è venuto in Italia. Si erano lasciati a settembre e lui non aveva accettato questo cosa. Ma no, non aveva mai dato segni di squilibrio. Io lo avevo rivisto a novembre. Tutte le persone che l’hanno conosciuto non avrebbero detto che era un persona aggressiva. Sicuramente c’è una causa scatenante, il fatto che Martina ora sarebbe venuta in Italia e che lui non sarebbe venuto con lei gli ha creato questa situazione”. A parlare è Carlo Voce, papà di Martina, la ragazza di 21 anni originaria di Firenze che venerdì è stata ferita con 30 coltellate dal suo ex fidanzato. L’uomo, che è un avvocato, è stato intervistato da Sky Tg 24.

MARTINA È INTUBATA

Le condizioni di Martina rimangono molto gravi, anche se dall’ospedale c’è fiducia che si possa riprendere, racconta il papà. “È ancora a rischio vita, ma molto meno. È stata già operata due volte, è sotto controllo, è in terapia intensiva, intubataDovrà affrontare tante altre operazioni, ma si sta sperando che ce la faccia. L’ospedale è ben attrezzato, è il migliore della Norvegia. È stata fortunata perchè era molto vicino al luogo dell’aggressione, in cinque minuti era in salta operatoria”.

“È ENTRATO COME UN PAZZO, ANCHE I SUOI COLLEGHI SONO FERITI”

Cosa è successo venerdì? “Il suo ex fidanzato è arrivato in questo punto vendita dove lavora mia figlia, è entrato all’improvviso come un pazzo e ha cominciato ad accoltellarla. Per fortuna sono intervenuti tre colleghi di mia figlia, giovani, due ragazzi e una ragazza, e sono riusciti a fermarlo, colpendolo anche con un coltello perchè sennò non si sarebbe fermato”, racconta. Tutti sono rimasti feriti, è stata un’aggressione molto violenta: “Uno dei due ragazzi ha avuto 60 punti alle braccia, un altro ha una spalla rotta“. Sua figlia è stata colpita con un numero altissimo di coltellate, si parla di una trentina: “Ha avuto una coltellata sul viso vicino all’occhio, una dietro l’orecchio, gravissima, che ha colpito anche la giugulare ma per fortuna l’ospedale era vicino. È stata colpita allo sterno, ha le braccia massacrate, ha un polso rotto. Ma dobbiamo dire che è stata fortunata, sono intervenuti questi tre santi ragazzi e l’ospedale era vicino, in 5 minuti era in sala operatoria”.