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“Tutti tranne lui” in scena al Teatro Anfitrione

tutti tranne lui

2024 UCI Road World Championships Zurich - Team Time Trial Mixed Relay - Zurich - Zurich 53,7 km - 24/09/2024 - - photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2024

Torna in scena a grande richiesta il 23 dicembre al Teatro Anfitrione di Roma, TUTTI TRANNE LUI, il  nuovo, dodicesimo, spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa

Dopo il successo del debutto torna in scena a grande richiesta il 23 dicembre al Teatro Anfitrione di Roma, TUTTI TRANNE LUI, il  nuovo, dodicesimo, spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa.

Andrea De Rosa torna in scena con Chiara Mastalli, ricomponendo ancora una volta la storica coppia di ”Notte Prima degli Esami”. Sul palco accanto a loro Renato Solpietro ( volto de “The Competition”, “Ripley”) e Celeste Savino ( già vista in tv in “Califano”, “Studio Battaglia”) a dare vita a una storia che mescola ironia, amore, segreti e amicizia.

 E’ il tredici di Agosto. In una Roma deserta e afosa, Danilo torna a casa dopo il primo giorno di mare. Chiama Beatrice, donna di cui è da tempo infatuato, dando per scontato che anche lei, come la maggior parte dei suoi amici, sia fuori città, invece è a Roma. La invita a cena, ma lei ha un piccolo problema: quella sera deve incontrare la sua amica Natasha, depressa perchè è appena uscita da una relazione lunga e travagliata con un uomo di cui è ancora innamorata. A questo punto le opzioni sono due: o Danilo e Beatrice rimandano la propria uscita per l’ennesima volta, oppure Danilo deve trovare un amico, possibilmente figo, giusto, simpatico, sensibile e gentiluomo… da presentare a Natasha, in modo da cenare tutti e quattro insieme. Danilo rovista la sua rubrica e si rende conto che l’unico tra i suoi amici presente in città è Rossano, ovvero la persona meno indicata da invitare in un contesto del genere. Rossano è l’amico un po’ cafone. Quello che dice sempre la sua, anche quando la “sua” non è richiesta. Quello che fa battute volgari e doppisensi. Quello che quando beve, diventa più difficile da gestire. Danilo è combattuto, perchè Rossano gli ha già bruciato altre occasioni, ma la voglia di vedere Beatrice è troppa… e forse, vale la pena rischiare.

“L’atmosfera sembra leggera e spensierata, come può essere una cena d’estate tra quattro giovani superstiti di una Roma deserta. Ma non è una normale serata tra amici, poiché la cena è usata come pretesto da Danilo per arrivare a Beatrice, che però nasconde un segreto…e si porta appresso Natasha, che a sua volta ha qualche scheletro nell’armadio.”_ annota Andrea De Rosa.  “Eppure l’unico elemento disturbante della serata è Rossano, perchè è un po’ meno civile degli altri, un po’ meno a modo, un po’ meno sgamato… Lui dice sempre quello che pensa, sa essere fuoriluogo, triviale, scomposto… ma a differenza degli altri, non ha sovrastrutture e soprattutto non ha una maschera. Il suo bambino interiore non si è fatto plasmare dalla società, non è conforme alla massa, non stringe rapporti per convenienza. E senza rendersene conto, porta ognuno dei commensali a fare i conti con sé stesso… in un clima intrigante che rimane in bilico fra ironia e tensione, fino all’epilogo della serata.”

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