Si è svolta oggi al Tribunale di Avezzano (AQ) l’udienza del processo per rendere giustizia ad Amarena, l’orsa brutalmente uccisa poco più di un anno fa
Si è svolta oggi al Tribunale di Avezzano (AQ) l’udienza del processo per rendere giustizia ad Amarena, l’orsa brutalmente uccisa poco più di un anno fa.
Nonostante fosse conosciuta per la sua docilità e l’assenza di comportamenti aggressivi, Amarena è stata uccisa a sangue freddo, lasciando orfani i suoi cuccioli.
L’Oipa, parte offesa, ha depositato oggi istanza per l’ammissione come parte civile nel processo, che tuttavia è stato rinviato per una questione di eccezione di competenza per materia e che si svolgerà davanti al giudice penale monocratico, anziché di fronte all’attuale giudice dell’udienza preliminare.
La battaglia legale dell’Oipa continua per garantire che la verità emerga e che chi ha commesso un simile reato paghi le conseguenze del suo gesto.
L’autore deve rispondere pienamente delle sue azioni, che non hanno arrecato danno solo all’orsa Amarena, ma anche all’intera collettività, ferita da un atto crudele e ingiustificabile.