Il libro di Silvia Bencivelli vince Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica


Eroica, folle e visionaria: il libro di Silvia Bencivelli vince la dodicesima edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica

Silvia Bencivelli

Si è conclusa la dodicesima edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi, la manifestazione improntata a diffondere la cultura scientifica attraverso un concorso rivolto alle migliori produzioni editoriali sull’argomento. Il libro “Eroica, folle e visionaria” scritto da Silvia Bencivelli edito da Bollati Boringhieri si è aggiudicato il primo premio assoluto dopo aver vinto anche il premio di categoria dell’area scientifica delle Scienze della vita e della salute. Il libro ci parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di provare le proprie idee direttamente su sé stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D’altra parte, per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”. Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l’intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione.
“Era la prima volta che partecipavo al premio Dosi ed è stato importante” dice Silvia Bencivelli “Il mio è un libro che parla di auto esperimenti e di medicina. La storia della medicina vuole illustrare la dinamica della costruzione del pensiero medico, scientifico e del pensiero culturale in generale. La medicina non si limita a curare i nostri corpi ma ci dà delle idee di chi siamo e di come viviamo in mezzo agi altri” conclude Bencivelli.
Per la sezione scienze matematiche, fisiche e naturali vince Storie di errori memorabili (Laterza, 2024) di Piero Martin. L’opera è un elogio dell’errore che parte naturalmente dalla scienza, quindi proprio da quelle discipline che si pensa dovrebbero essere esenti dagli sbagli. Invece il dubbio e l’errore sono fondamentali, ci spiega l’autore, per il progresso della conoscenza scientifica. Sono un grande momento di libertà, da preservare gelosamente.
Nelle scienze dell’ingegneria e dell’architettura vince: Molecola Contro Elettrone. La sfida tra carburanti e elettricità nei motori (2023, Avio Edizioni Scientifiche) di Massimo Prastaro. La trama del suo libro ruota attorno al confronto tra queste tecnologie, sempre più spesso messe in competizione tra loro. L’autore utilizza l’espediente di un gruppo di amici, riuniti per un incontro conviviale e con opinioni divergenti sulla scelta dell’auto migliore da acquistare, per presentare in modo fluido e comprensibile temi tecnicamente complessi.
Per la sezione scienze dell’uomo, storiche e letterarie vince: L’oppositore (2024, Carocci Editore) di Mirko Grasso. L’autore ci porta indietro nel tempo e ci aiuta a ripercorrere un avvenimento cruciale della nostra storia: il delitto Matteotti.
Nella sezione delle scienze giuridiche, economiche e sociali vince: Mal di plastica. Verità e bugie sul materiale che ha sommerso il mondo ed è entrato nel nostro sangue (2023, Edizioni Dedalo) di Daniela Cipolloni, Teresa Paoli e Paola Vecchia. Il loro libro è un viaggio-inchiesta tra gli aspetti più sconosciuti dell’inquinamento da plastica. Tali rifiuti sono destinati a triplicare entro il 2060, e solo il 9% della plastica prodotta globalmente viene riciclata.