Giubileo, il Papa apre la seconda Porta Santa nel carcere di Rebibbia. È la prima volta che questo evento si verifica in un penitenziario
Dopo aver aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro, questa mattina, Papa Francesco ha aperto la seconda, nel carcere romano di Rebibbia. È la prima volta, che questo evento si verifica in un penitenziario.
“Spalancate le porte del cuore, ognuno sa come farlo, ognuno sa dove la porta è chiusa o semichiusa, ognuno sa”, ha detto il Santo Padre durante l’omelia. Alla cerimonia erano presenti circa trecento detenuti, il personale della polizia penitenziaria, il ministro Carlo Nordio, il Capo del Dap Giovanni Russo, il cardinale José Tolentino de Mendonca e Alessandro Diddi, pg del tribunale vaticano.
“A me piace pensare la speranza come l’àncora che è sulla riva e noi con la corda siamo sicuri. Non perdere la speranza: è questo il messaggio che voglio darvi, dare a tutti noi, io il primo perché la speranza mai delude”, ha detto il Papa.
L’APERTURA DELLE ALTRE PORTE SANTE
Domenica 29 dicembre verrà aperta la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, il primo
gennaio quella di Santa Maria maggiore e il 5 quella di San Paolo fuori le mura.