Al Teatro Arcobaleno di Roma arriva “Cinderella Swing”


La magia della fiaba di Cenerentola illumina le feste dal 27 dicembre al 6 gennaio al Teatro Arcobaleno di Roma con CINDERELLA SWING

CINDERELLA SWING

La magia della fiaba di Cenerentola illumina le feste dal 27 dicembre al 6 gennaio al Teatro Arcobaleno di Roma con CINDERELLA SWING, spettacolo di Alessandro Carvaruso diretto dello stesso Carvaruso con Paolo Mellucci. Un’emozionante rivisitazione della favola originale proiettata in un’epoca diversa dove coreografie, canzoni dal vivo e personaggi esilaranti saranno lo sfondo perfetto per una serata piena di risate, romanticismo e magia.

Narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo, Cenerentola è parte dell’eredità culturale di numerosi popoli. In Occidente la prima versione nota è quella di Giambattista Basile, La gatta Cenerentola, scritta in napoletano e ambientata nel Regno di Napoli, tratta dal Cunto de li cunti. Le successive versioni di Charles Perrault e i fratelli Grimm contribuirono alla sua popolarità.

Cenerentola compare in oltre trecento varianti in numerose tradizioni popolari. La versione più antica è già presente nella tradizione egiziana. La ritroviamo in Cina nella storia di Yeh-Shen. Fra gli elementi della fiaba c’è quello dei piedi minuti della protagonista, notoriamente segno di nobiltà e distinzione nella cultura cinese. In effetti la versione cinese enfatizzava il fatto che Cenerentola avesse “i piedi più piccoli del regno”. Nelle versioni occidentali e successive, che hanno perso questa premessa, è perciò abbastanza oscuro il motivo per cui il principe si aspetti che una sola ragazza nel regno sia in grado di indossare la scarpina ritrovata.  Ma le versioni si sono moltiplicate con l’avvento del cinema e della televisione, senza considerare le varie versioni teatrali.

In questa pièce la vediamo negli anni ’20 o ’30 del ‘900 alle prese con uno swing club in cui si cimenterà nel ballo e nel canto, una Cenerentola charleston simpatica e intraprendente che enfatizza il riscatto femminile di una donna che non cede al conformismo, si guadagna il suo sogno.

Le musiche, cantate e suonate dal vivo, fanno da sfondo ad una serie di coreografie affascinanti che ci riportano nell’epoca d’oro in cui lo swing era la colonna sonora. Una favola che ancora non è stata raccontata.

“Cinderella swing è una commedia musicale che ti immerge da subito in una atmosfera da nightclub anni 30.”_ annotano i registi.

 “In questa pièce troviamo una cenerentola che non si abbandona al fato, non rimane nella sua stanza a “sognare” e “desiderare” aspettando che succeda qualcosa, questa cenerentola ci prova, viene osteggiata dalla matrigna, dalle sorellastre, dalla tragedia di essere rimasta orfana ma continua a provarci. Vuole ballare, sa ballare, unica eredità della madre e sa che solo il ballo la può salvare. Questa cenerentola ottiene il riscatto perché non si arrende al destino di una donna di quegli anni, sposata e sistemata con qualche benestante, questa cenerentola ha un altro progetto, essere una stella del swing. E’ questa sua determinazione che invoglierà la fata madrina, l’ insospettabile soubrette del locale, a darle una mano a realizzare il suo sogno… ballare. Cinderella swing è la favola di una donna che non si arrende agli stereotipi.”