Notariale e Palmegiani nelle librerie con “Melania”


Melania Rea ha 28 anni e una figlia di 18 mesi quando sparisce nel nulla. È il 18 aprile del 2011: una vicenda ricostruita da Raffaella Notariale e Armando Palmegiani

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Melania Rea. Quando il carnefice ti dorme accanto. Melania Rea ha 28 anni e una figlia di 18 mesi quando sparisce nel nulla. È il 18 aprile del 2011, la donna è in un parco e spinge la figlioletta su un’altalena. E poi? Poi il marito prende in braccio la bambina e cerca sua moglie. La cerca nei dintorni, urla il suo nome, poi allerta le forze dell’ordine e lo fa perché Melania è svanita nel nulla. Non si trova più da nessuna parte. Due lunghissimi giorni dopo viene ritrovata cadavere. Il suo corpo è straziato da 35 coltellate e sulla pelle ha una svastica incisa con un coltello. Sulle labbra ha il DNA di suo marito: Salvatore Parolisi. È una messa in scena. È tutto finto. Tutto. Solo la morte di Melania è reale…

Raffaella Notariale è giornalista. In Rai si specializza come inviata e autrice di cronaca nera e giudiziaria. Lavora per Chi l’ha visto?, Ballarò, Presa diretta e Report, dove si trova tutt’ora. È sua l’esclusiva dei documenti e delle foto inedite della sepoltura di Enrico De Pedis, Renatino, boss della Banda della Magliana, nella basilica di Santa Apollinare. In seguito, trova e intervista Sabrina Minardi, amante di Renatino negli anni Ottanta, poi ritenuta dagli inquirenti supertestimone del caso di Emanuela Orlandi. Un’altra esclusiva riguarda Matteo Messina Denaro: quando il boss era latitante, scopre che si era fatto curare in Spagna e lo scoop si guadagna l’encomio sulla Stampa di Pietro Grasso, allora Procuratore Nazionale Antimafia. Il suo lavoro sul caso Orlandi, riconosciuto nel documentario di Netflix, viene raccontato nel film La verità sta in cielo, nel quale viene impersonata dall’attrice Valentina Lodovini. Ha scritto due libri con la Newton Compton: La supertestimone del caso Orlandi e Il boss della Banda della Magliana.

Armando Palmegiani è nato nel 1965 a Roma. Criminologo, criminalista ed esperto della scena del crimine, si è laureato in Psicologia Clinica ed ha conseguito il Master di Criminologia alla Sapienza. È docente delle materie criminologiche all’Università “eCampus”. Nel corso della sua carriera si è occupato di moltissimi casi di cronaca, tra i quali la bomba di via dei Georgofili a Firenze, l’omicidio del piccolo Tommaso Onofri, l’omicidio di Marta Russo, l’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, l’omicidio di Marco Biagi a Bologna. Ha partecipato all’identificazione delle vittime dello tsunami in Thailandia, di quelle di Sharm el Sheikh a seguito degli attentati del 2005 e all’identificazione delle vittime del terremoto dell’Aquila del 2009 e quello ad Amatrice del 2016. Ha scritto per le nostre edizioni, tra gli altri, Emanuela Orlandi. 40 anni di depistaggi (2023).