A Gaza in una settimana cinque neonati morti di freddo


A Gaza il piccolo Jumaa non ce l’ha fatta: è il quinto neonato morto per il freddo in una settimana. Preoccupanti anche le condizioni del fratello gemello Ali

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Un altro bambino è morto questa mattina a Gaza a causa delle temperature gelide. Lo fa sapere l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Sale così a cinque, il numero dei neonati morti per ipotermia in meno di una settimana. Il piccolo Jumaa Al-Battran, questo il nome del bambino, aveva solo un mese di vita. Anche le condizioni del fratello gemello Ali, destano preoccupazione perché peggiorate sempre a causa del freddo. I piccoli vivevano in una tenda a Deir al-Balah, nel centro di Gaza. Prima di Jumaa altri quattro bambini sono morti per ipotermia, tutti di età compresa tra 4 e 21 giorni.

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L’agenzia fa sapere inoltre che “fonti mediche segnalano un aumento delle malattie tra i bambini, esacerbato dall’insicurezza alimentare tra le madri. Ciò ha portato a condizioni sanitarie più gravi in ​​un ambiente medico già teso, poiché i residenti di Gaza continuano a sopportare le condizioni più dure. Secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie locali, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso almeno 46.000 palestinesi a Gaza dal 7 ottobre dello scorso anno. La maggior parte delle persone uccise sono donne e bambini. Altre decine sono morte a causa delle dure condizioni imposte dall’esercito israeliano, tra cui fame, mancanza di cure mediche e ipotermia”.