Il nuovo sistema di Medtronic consente di adattare l’erogazione di insulina e correggere automaticamente i livelli di glucosio grazie all’algoritmo avanzato SmartGuardTM
Disponibile in Italia il sistema avanzato ibrido ad ansa chiusa di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, che integra il nuovo sensore Simplera Sync™ per il monitoraggio in continuo del glucosio al microinfusore MiniMed™ 780G. Il nuovo sistema consente di adattare l’erogazione di insulina e correggere automaticamente i livelli di glucosio grazie all’algoritmo avanzato SmartGuardTM facilitando così la gestione dei livelli di glucosio, con un miglioramento dei risultati terapeutici e della qualità di vita dei pazienti con diabete di tipo1.
Una patologia cronica che oggi colpisce circa 300.000 persone in Italia e che non concede pause: richiede infatti un monitoraggio costante della glicemia, l’assunzione di insulina più volte al giorno, controlli durante l’attività fisica e altre numerose azioni che possono avere forti ripercussioni sulle persone che convivono con questa malattia, compromettendone il benessere fisico e psicologico.
Grazie alle nuove tecnologie e, in particolare, ai sistemi avanzati ibridi ad ansa chiusa o advanced hybrid closed-loop (AHCL) è possibile oggi facilitare la gestione dei livelli di glucosio, con un miglioramento dei risultati terapeutici, della qualità di vita delle persone e una riduzione del rischio di complicanze, quali retinopatia, malattia renale cronica o neuropatia.
Il sistema MiniMed™ 780G sviluppato da Medtronic per la somministrazione automatica di insulina (AID) è già disponibile in Italia e da oggi si potrà integrare anche con il nuovo sensore per il monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) Simplera Sync™.
Grazie alla sua tecnologia SmartGuard™, il sistema eroga automaticamente dosi correttive fino a 5 minuti,* 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per un minore sforzo nella gestione di alti e bassi.5,6 I dati real world hanno dimostrato che la maggior parte delle persone che utilizzano il sistema MiniMed™ 780G riesce a raggiungere gli obiettivi glicemici, con una valori medi di GMI** (Glucose Management Indicator), parametro che stima l’emoglobina glicata, pari al 7 per cento, con il 72,3 per cento di time in range -TIR e meno del 2 per cento del tempo al di sotto di 70 mg/dl. Con l’utilizzo delle impostazioni consigliate dal sistema, *** si riescono a ottenere valori pari a 6,7 per cento di GMI e il 78,8 per cento di TIR.
Il nuovo sensore offre un design tutto-in-uno con trasmettitore e dispositivo di inserimento integrati, con un inserimento più semplice e rapido, che non richiede pungidito o cerotti aggiuntivi per il suo mantenimento in posizione.
«Medtronic è orgogliosa di lanciare il sistema Simplera Sync™, che segna un salto di qualità nella cura innovativa del diabete», afferma Luigi Morgese, Senior Business Director di Medtronic Diabetes Italy. «Con soluzioni all’avanguardia come il MiniMed™ 780G, stiamo migliorando la gestione del glucosio per ridurre i rischi di complicanze a lungo termine e semplificare l’esperienza dell’utente, migliorando in definitiva la vita quotidiana e la sostenibilità del sistema sanitario».
Il nuovo sistema è disponibile per tutte le persone con diabete che inizieranno una terapia con il sistema MiniMedTM 780G e per tutti coloro già in terapia che rinnovano il piano terapeutico del microinfusore per termine della garanzia. Questi potranno ricevere dispositivi MiniMed™ 780G già dotati della nuova versione software compatibile con il sensore Simplera Sync™.
Note:
* Consultare la Guida per l’utente – Funzione SmartGuard™. È richiesta una certa interazione da parte dell’utente.
** I dati dell’indicatore di gestione del glucosio (GMI) dei valori CGM sono stati utilizzati per stimare i risultati dell’HbA1c. Calcolati con JAEB: https://www.jaeb.org/gmi/.
*** Gli utenti con impostazioni ottimali consigliate sono quelli che utilizzano la combinazione di impostazione del target di glucosio a 100 mg/dL (5,5 mmol/L) e tempo di insulina attiva (AIT) a 2 ore per almeno il 90 per cento del tempo. Le impostazioni della funzione SmartGuard™ per ogni singolo paziente devono essere definite dagli operatori sanitari in base agli obiettivi individuali e alle esigenze specifiche.