Jesse The Faccio online con “dei giorni liberi, del tempo perso”


Disponibile in streaming e in vinile “dei giorni liberi, del tempo perso”, in uscita per Dischi Sotterranei, il nuovo disco di Jesse the Faccio

jesse the faccio cover

L’album prende le mosse da una storia d’amore, quella tra Jesse e la Musica. La sua musica ma anche la Musica con la M maiuscola.

Il lavoro è stato scritto, composto, arrangiato, prodotto e registrato tra il 2021 e il 2024, periodo in cui Jesse ha cambiato molto del suo modo di vivere, non solo come artista ma anche e soprattutto come persona: nuovi lavori, nuove case, storie, persone. La solitudine, l’amore verso se stesso e verso gli altri, la ricerca della stabilità, la normalità. Una lunga, movimentata e intensa fase della sua vita ha fatto da sfondo alla nascita di “dei giorni liberi, del tempo perso”.

Si viaggia per immagini, come spesso piace fare a Jesse. Ciascuno può cucirsi addosso la propria storia, ciascuno può far propria quella di un altro. Per Jesse il centro del racconto è nella relazione con la Musica: un amore difficile, malinconico, instabile eppure ricco di piccole stupende sensazioni e soddisfazioni, che ci aveva già fatto assaporare nel primo doppio singolo anticipatore, “dimmi / sali contro”, pubblicati a settembre.

Nello storytelling dell’album traspare il quotidiano dell’artista, gli alti e i bassi, gli errori, i punti di domanda, gli eterni interrogativi che forse solo il suono riesce a soddisfare, più che le parole.

Jesse non nasconde di aver dovuto lavorare a questo album proprio nei suoi “giorni liberi”, in quello che, dai più, è considerato “tempo perso”. Ma quello che dagli altri viene percepito come tempo sprecato, per Jesse diventa atto creativo, pausa dalle mansioni di tutti i giorni.

Quello di Jesse è un racconto personale che può diventare un racconto collettivo, addirittura politico: il disagio della “professione artistica” in un’epoca come la nostra, la difficoltà di vivere di arte in un Paese come quello in cui viviamo.

Racconto che parte dall’artwork di copertina: un acquerello dell’artista libanese Ali Cherri, intitolato “Where Nature Meets Culture”, esposto alla Biennale Arte di Venezia 2022, che nella sua rappresentazione del dualismo natura/cultura, è la perfetta illustrazione delle tematiche che ritroviamo nel disco. Per Jesse è stato amore a prima vista.