Due sciatori provocano una valanga a Cortina: tragedia sfiorata


Strage sfiorata a Cortina, due sciatori provocano una valanga: “Cercavamo un bastoncino caduto”. Per il gesto avventato saranno denunciati

cortina

Sono entrati in una pista da sci chiusa al pubblico e hanno innescato una valanga: si è sfiorata la tragedia oggi, venerdì 3 gennaio, in tarda mattinata a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno. I due incauti sciatori, per giustificarsi, di fronte ai poliziotti addetti alla sicurezza che li hanno stanati, hanno detto che, semplicemente, stavano cercando un bastoncino che gli era caduto dalla seggiovia. Con il risultato che la loro presenza ha provocato una valanga sul tracciato Labirinti della Tofana e si beccheranno una denuncia all’autorità giudiziaria.

GLI ESITI DELLE RICERCHE

Il pronto intervento del personale della Polizia di Stato in servizio sulle Dolomiti Ampezzane ha permesso di iniziare subito le attività di ricerca e bonifica per verificare se vi fossero sciatori rimasti sotto la neve. In loro supporto anche tre unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, giunti con Falco, l‘elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Per fortuna non sono stati individuati feriti o persone coinvolte.

LA VALANGA

In quel momento la “Labirinti” era stata chiusa al pubblico proprio per una serie di lavori di sistemazione della neve artificiale. La massa bianca è crollata dalla cima ed è scesa superando le reti di protezione e invadendo la pista ‘nera’ che ha un tracciato di 683 metri, con un muro ripidissimo. Per la sua particolarità, la Labirinti rappresenta un circuito impegnativo e sarà protagonista anche di alcune gare di sci alpino femminile e paralimpico alle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.

Infine, si riporta il post del Soccorso alpino e speleologico del Veneto, con un’immagine di Ezio e Loki, binomio “a sei zampe” impegnato nell’attività di ricerca sulla pista in Tofana “per lo smottamento di un cumulo di neve artificiale- si spiega- che ha invaso una pista al momento chiusa al pubblico, innescato dal passaggio di due sciatori”.