“Emilio Ferro. Direction to” prosegue alla Galleria Umberto Benappi

Al centro dell’esposizione, le sue sculture luminose fungono da guide silenziose: frecce che indicano direzioni precise verso città lontane, ma che evocano anche percorsi personali, interiori e intimi.

Direction to va oltre il semplice riferimento geografico. Ogni opera diventa un ponte simbolico tra la direzione fisica e il mondo emotivo e spirituale dell’osservatore. L’essenzialità delle sculture invita a una connessione profonda con la rotta suggerita, che può rappresentare una meta futura, un luogo del passato o un orizzonte sconosciuto.

Nel salone principale, Marble Sun emerge come una potente metafora del sole, simbolo di vita, che dialoga con i ritmi cosmici e il nostro percorso interiore, creando un legame misterioso tra il macrocosmo e il microcosmo. L’atmosfera che circonda l’opera si arricchisce di suoni, tra cui il vento che soffia sulle piramidi dell’Altopiano di Giza, registrato dall’artista durante la realizzazione dell’installazione Portal of Light nel 2022, portando l’osservatore a un contatto sensoriale con un luogo ricco di storia e mistero.

Negli altri spazi della galleria, il senso di misticismo pervade l’ambiente, dove la luce delle sculture si fonde con una colonna sonora che richiama la tradizione esoterica di Torino, creando un’atmosfera di profonda riflessione.

Direction to invita a esplorare il legame tra il mondo esterno e quello interiore. Le sculture, nella loro essenzialità, tracciano un cammino di scoperta di nuovi orizzonti, celebrando la danza cosmica che tutto permea, rivelando la connessione profonda tra l’universo e il nostro percorso esistenziale.