In Scozia è nata Hilda, la prima vitella geneticamente modificata per bloccare il rilascio di gas serra nocivi
In Scozia è nata la prima vitella da fecondazione in vitro che promette di combattere il cambiamento climatico. Hilda, questo il suo nome, è, infatti, una mucca geneticamente modificata, di un di tipo di bestiame molto più ecologico che emette meno metano: i suoi geni sono sono stati modificati per bloccare il rilascio di gas serra nocivi quanto erutta e produce aria. La piccola vitellina è nata nell’allevamento di Langhill, una mandria situata a Dumfries, in Scozia, che dagli anni 70 è al centro di studi sulle emissioni di gas serra e sull’efficienza produttiva dei bovini.
Negli ultimi anni, il cambiamento climatico ha spinto la società a cercare soluzioni innovative per ridurre le emissioni di gas serra, in particolare il metano, uno dei principali responsabili del riscaldamento globale. E secondo gli scienziati, la nascita di un vitello fecondato in vitro, allevato per produrre meno metano, potrebbe accelerare il percorso degli agricoltori britannici verso l’obiettivo di zero emissioni nette. Il metano è un gas serra potentissimo, con un potere di riscaldamento globale che è circa 28 volte più forte dell’anidride carbonica su un periodo di cento anni. Gli allevamenti di bestiame, in particolare bovini da carne e latte, sono tra i principali responsabili delle emissioni di metano, principalmente attraverso la digestione enterica, un processo naturale di fermentazione che avviene nello stomaco degli animali.