Prima uscita del cantautore siciliano modestamente: “Scordati” racconta della fine di un amore, un addio non violento che permette a entrambi di trovare la pace
Prima uscita del cantautore siciliano modestamente: “Scordati” racconta della fine di un amore, un addio non violento che permette a entrambi di trovare la pace.
Reso nella forma del monologo cantautorale, “Scordati” diventa inno a lasciarsi andare. Questo anche grazie all’uso della frequenza a 432Hz, che trasporta in un viaggio sonoro di guarigione. “Tu che ti lamentavi delle mie tasche piene, ma mai del cuore pieno, sempre pieno di Te“.
modestamente, all’anagrafe Andrea Spirìo (classe 1996), nasce ad Agrigento nell’anno de “La Cura” di Battiato e cresce fra le intramontabili “ma quanto sei alto?” e “oh hai un sacco di capelli bianchi!”. Appassionato di parole crociate e incroci di persone, si dedica a ogni forma d’arte in una ricerca maniacale della propria espressione. Negli anni collabora con associazioni e band siciliane (Sussurri, Alavò) sopravvivendo alle poche ore di sonno grazie a litri di latte di mandorla e caffè. Trasferito a Roma, insegue l’indefinito, sperando che ognuno, nella sua musica, trovi la propria personale definizione.