Facce da tribunale: è già disponibile in libreria e negli store online il nuovo libro del penalista di lungo corso Manuel Sarno
Il Marchese di Popogna, chi era costui? Lo si scoprirà avventurandosi, un capitolo dopo l’altro, in questa carrellata di personaggi “frequentatori” – con ruoli diversi – dei Tribunali. Sono imputati, magistrati, cancellieri, avvocati veri e improvvisati, le “facce da tribunale” protagoniste del libro IL MARCHESE DI POPOGNA E ALTRE STORIE – FACCE DA TRIBUNALE FRA PISTOLERI AUTENTICI E MONSIGNORI FALSI, il nuovo libro del penalista di lungo corso MANUEL SARNO.
Edito da Edizioni Le Lucerne e con la prefazione di Jacopo Pensa, già disponibile in libreria e negli store online, il libro è un viaggio tra ricordi, momenti di riflessione e aneddoti divertenti della carriera dell’autore, che ha attraversato decenni della storia giudiziaria del nostro Paese: dai tempi perduti della mala milanese, fatta di rapinatori audaci alla guida di auto truccate e contrabbandieri ammantati di romantica ribalderia, all’era delle PEC e delle udienze celebrate online, in cui pretori e cancellieri si sono dileguati insieme alla ligéra e alla scighéra. Una vera e propria corsa nei vicoli labirintici dei Palazzi di Giustizia, a incontrare artisti della truffa in abito talare, eleganti falsari specializzati in cartamoneta coloniale e impeccabili baciamani e colleghe trascinate in improbabili storie di spionaggio sullo sfondo degli Champs-Élysées.
Tutti gli episodi narrati sono realmente accaduti e dei protagonisti delle storie si è solo alterato qualche elemento identificativo (non di tutti, solo nei casi in cui si impone il rispetto della privacy e del diritto all’oblio). “Con penna sempre brillante e intinta di fine ironia, Manuel Sarno intesse una narrazione fatta di episodi leggeri, talvolta paradossali, così come di vicende umane intense, fino ad aprire una finestra sulla speranza che deve assistere l’uomo anche quando si è macchiato di un crimine” – commenta la casa editrice.
E, così come l’autore conclude la prefazione, “tra tanti aneddoti e qualche burla, Il Marchese di Popogna è l’incursione in un mondo che ha un suo fascino, un mondo adiacente al nostro, racchiuso in una stanza accanto di cui non tutti hanno l’opportunità di aprire la porta o ardiscono farlo, ma che, più spesso di quanto si creda, non è popolato da esseri malvagi per natura, piuttosto da uomini meno fortunati a cui la vita ha offerto opportunità diverse dalle nostre, uomini che, come ricordava Pascal, sono come canne esposte al vento, sì, ma sono canne che pensano”.
Manuel Sarno (Milano, 1956), avvocato penalista, ha proseguito sulle orme del padre nello studio di Milano; è stato componente della Commissione Ministeriale di Studio per la Riforma del Codice penale durante la legislatura 2001/2006 (c.d. “Commissione Nordio”) e di quella per la redazione del disegno di legge di origine governativa per l’adeguamento interno alla disciplina sul Mandato d’Arresto Europeo; è stato professore a contratto di Cooperazione giudiziaria internazionale alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara e di Diritto processuale penale, Teoria dell’argomentazione e Diritto Penale alla Scuola di Specializzazione delle professioni legali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova. Autore e coautore di manuali in materia di riforma della legittima difesa, processo penale telematico, teoria dell’argomentazione nel processo, riforma della giustizia e di numerosi commenti a modifiche normative, questo è il suo primo libro “atecnico” che raccoglie aneddoti e ricordi di ambientazione giudiziaria.
Il Marchese di Popogna e altre storie Facce da tribunale fra pistoleri autentici e monsignori falsi
240 pagg, €17 euro | E-book €9.99