“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi in corsa agli Oscar 2025


“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi tra i film in corsa agli Oscar 2025. La cinquina dei titoli che accederanno alla 97esima edizione della cerimonia, come miglior film, sarà annunciata il 17 gennaio

c'è ancora domani

Il film di Paola Cortellesi, ‘C’è ancora domani’, continua la sua scalata verso il successo. Dopo aver vinto sei David di Donatello, il Nastro d’argento come film dell’anno 2023, il Premio speciale Ennio Flaiano e il Globo d’Oro come Miglior Film 2024, la pellicola, con il titolo americano “There is still tomorrow”, è stata inserita nei 207 lungometraggi dell’Academy Awards in lizza per la corsa agli Oscar come Miglior film. La cinquina dei titoli che accederanno alla 97esima edizione della cerimonia, in programma il 2 marzo, sarà annunciata il prossimo 17 gennaio. Insieme a ‘C’è ancora domani’, anche il film di Maura Delpero ‘Vermiglio’, inserito nella shortlist per il miglior film straniero.

Paola Cortellesi, alla sua prima prova alla regia, ha spopolato nelle sale italiane ed è record al botteghino: uscito il 26 ottobre 2023, il film ha totalizzato oltre 36milioni di incassi. Per la Giornata internazionale dei diritti delle donne, è stato ritrasmesso in 150 sale italiane.

E tra i moltissimi fan dell’attrice romana, c’è anche una sua grande amica: Laura Pausini. La cantante, con un lungo post su X, ha espresso tutta la sua felicità per il nuovo traguardo raggiunto. “É il film dei record, in grado di smuovere le coscienze, invadere strade, piazze e scuole, stimolare un dibattito tra i generi e le generazioni, diventando un vero e proprio fenomeno sociale e culturale, coinvolgendo gli spettatori italiani (il pubblico premia quando c’è talento e cuore) e internazionali”, scrive Pausini. E ancora: “Io ci credo e so che anche voi fate il tifo con me. Siamo tutti con te Cuora perché te lo meriti, perché questo nostro paese inciampa spesso sul talento e sull’unicità ma il pubblico no, quello non sbaglia mai. E adesso siamo tutti con le dita incrociate per te, per i tuoi attori, per i tuoi collaboratori”.