La detersione del viso si differenzia a seconda del tipo di pelle e della formulazione prescelta. Un gel tende a risultare più aderente alla cute e adatto alle pelli grasse; la mousse è notoriamente soffice e quasi impalpabile e si adegua soprattutto a una pelle mista o delicata; infine, una crema detergente si può annoverare quale ottimale via di mezzo tra le prime due e promuove l’idratazione costante.
A ogni pelle il suo detergente
Il detergente viso va quindi adeguato alle esigenze dermatologiche specifiche. In particolar modo, la pelle può presentarsi:
- Grassa
- Secca
- Mista
La pelle grassa, come visto, potrebbe risultare acneica e l’eccesso di sebo va normalizzato con creme dalla texture molto leggera o con gel che vanno ad “asciugare” le impurità. Queste formulazioni donano grande luminosità, ma senza ungere.
Su una pelle secca, l’idratazione è la parola chiave e avviene sia grazie a mousse ricche e delicate, che con creme e sieri in grado di garantire una copertura per l’intera giornata. Le pelli miste trovano sollievo in formulazioni analoghe, nonostante gli esperti consiglino una spuma nutriente.
La detersione deve donare pulizia e luminosità, ma senza eliminare del tutto il film protettivo e normalizzante che si trova sulla superficie cutanea. Per questo, a prescindere dalla tipologia di texture, occorrerebbe visualizzare con molta attenzione l’INCI di ogni singolo prodotto.
Olio sì, olio no?
Un olio può apparire una formulazione particolarmente grassa da riservare principalmente a pelli secche. In realtà, tendono a lasciare la zona trattata più liscia e meno unta, in quanto il loro assorbimento avviene più rapidamente. Olio di jojoba, di macadamia, di argan e con l’aggiunta di rosa canina: sono solo alcune delle formulazioni che possono donare nutrimento e morbidezza, ma anche protezione.
Molti vengono utilizzati come scudo dai raggi ultravioletti di giorno o nutrimento notturno se applicati con un massaggio la sera. Plus aggiuntivo è in grado di contrastare le rughe, rimpolpare la pelle, illuminarla e riequilibrare ogni stato alterato.
I cibi che fanno bene alla pelle
Oltre alle formulazioni esterne da scegliere per la skincare quotidiana, l’alimentazione può essere di grande supporto: gli Omega 3 sono tra gli elementi in cima alla lista dei nutrienti essenziali. Si trovano nel pesce azzurro o nei semi di lino. Promuovono l’anti-invecchiamento, sono antinfiammatori e donano elasticità.
La vitamina C della frutta fa sempre bene al sistema immunitario, ma anche la pelle trova giovamento dal consumo di agrumi, kiwi, pomodori, broccoli e spinaci: viene stimolato il collagene, fondamentale per mantenere il viso giovane; e protegge inoltre dagli stress ossidativi dati da agenti esterni e inquinamento.
Frutti rossi, zucca, carote e peperoni sono veri e propri scudi contro i radicali liberi, mentre extravergine di oliva e l’avocado hanno gli acidi grassi necessari a favorire idratazione e luminosità della pelle.
Ovviamente, è indispensabile bere più di un litro di acqua al giorno ed evitare l’eccesso di cibi grassi o dolci.