Sarà in scena al TeatroBasilica dal 9 al 12 gennaio 2025, lo spettacolo Gramsci Gay, interpretato da Mauro Lamantia, drammaturgia di Iacopo Gardelli, regia di Matteo Gatta
Sarà in scena al TeatroBasilica dal 9 al 12 gennaio 2025, lo spettacolo Gramsci Gay, interpretato da Mauro Lamantia, drammaturgia di Iacopo Gardelli, regia di Matteo Gatta; uno spettacolo di Studio Doiz, produzione Accademia Perduta / Romagna Teatri.
La notte del 10 novembre 2019 è stato deturpato un murales raffigurante il volto di Gramsci sul carcere di Turi, a Bari, dove il filosofo sardo trascorse 5 dei suoi 10 anni di prigionia e scrisse gran parte dei Quaderni dal Carcere. Una mano anonima ha scritto GAY sulla fronte con l’acrilico rosso. Gramsci Gay è diviso in due quadri. Nel primo quadro siamo nel 1920. Un Gramsci non ancora trentenne arringa gli operai torinesi all’indomani del fallimento dello storico sciopero delle lancette. Il secondo quadro è ambientato ai giorni nostri: Nino Russo, il nostro vandalo del murales di fantasia, viene colto in flagrante e trascinato in commissariato per un interrogatorio molto diverso da quello che si aspetta. Questi due eventi, a cent’anni di distanza l’uno dall’altro, tessono fili invisibili sui significati di impegno e disillusione, fiducia e indifferenza, fuoco e cenere.
Antonio Gramsci ha la capacità di parlare direttamente all’inquietudine delle coscienze. Leggerlo oggi dà l’impressione di leggere pagine scritte da un alieno; tale è la grandezza del personaggio in termini di valore assoluto (tra i pensatori politici più studiati al mondo), tale è la distanza, palpabile, tra quelle parole e la retorica da mass media alla quale ci siamo abituati.
Antonio Gramsci muore però nel 1927, lasciando noi un secolo dopo a interrogarci sulla sua eredità- perché, che abbiamo letto o meno i Quaderni, gli articoli, anche solo le Lettere dal Carcere, Gramsci come simbolo ha anche oggi un peso di rilevanza. Se da una parte però la sua icona è ancora vessillo di una sinistra che professa i valori dell’antifascismo, della lotta operaia, ecc., dall’altra viene da chiedersi se noi millennials, ovvero i prossimi adulti, i prossimi cittadini responsabili, ci riconosciamo veramente in quella fiducia cieca nella politica come strumento di emancipazione. La sensazione, infatti, è che mai sia stato così profondo lo scollamento tra U35 e politica. Se fosse vero, come Gramsci scriveva nel famoso articolo del 1917, che vivere significa essere partigiani, allora saremmo una generazione di morti che camminano. È su questa semplificazione che purtroppo marcia una gran fetta del discorso pubblico. Ma qual è, allora, la verità? Quali sono i desideri, le motivazioni, le vere potenzialità di questo diffuso scontento? Avremo la capacità di rinnovare quegli strumenti di confronto collettivo che ci appaiono oggi così distanti dalle nostre vite private, vetusti, inattuali, autoreferenziali? O la nostra sfiducia generalizzata nelle impalcature democratiche, nel diritto di voto, nella manifestazione organizzata del dissenso, ci ha resi incapaci di pensare a un’alternativa alla realtà esistente?
Gramsci, ancora nell’articolo sopracitato, scriveva: “L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera”. Come si può raccogliere un’eredità così intransigente quando il presente sembra così buio e privo di promesse? Dal nulla, in questa oscurità qualcuno ha acceso un fuoco.
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=2K4hnyjvGkU&t=2s
Mauro Lamantia – interprete
Classe 1990, nasce a Palermo e cresce a Enna. Si diploma nel 2011 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, diretta allora da Luca Ronconi. Nel 2012 vince il Premio Hystrio alla Vocazione. Nel 2015 viene candidato come “Miglior attore emergente” al Premio Le Maschere del Teatro Italiano per la La Morte della Bellezza di Giuseppe Patroni Griffi, regia di Benedetto Sicca. Ha collaborato con la compagnia teatrale Idiot Savant. Lavora con diversi Teatri Nazionali, tra cui il Teatro della Tosse, il Teatro Mercadante di Napoli, il Teatro Biondo di Palermo e il Teatro Elfo Puccini. Per quest’ultimo recita negli spettacoli Edipo Re – una favola nera e Re Lear, entrambi per la regia di Bruni/Frongia.
È uno dei protagonisti di Notti Magiche, film di Paolo Virzì; ha partecipato ad House of Gucci di Ridley Scott e Astolfo di Gianni di Gregorio. Nel 2020 inizia un sodalizio artistico col musicista Beercock, mettendo in scena Petra, spettacolo che attraversa i linguaggi della musica, del teatro popolare, della performance e della rappresentazione sacra. Nel 2022 vince la Borsa Teatrale “Anna Pancirolli” insieme a Matteo Gatta e Iacopo Gardelli per il progetto Gramsci Gay, un’indagine sul rapporto fra le giovani generazioni e la politica.
Iacopo Gardelli – drammaturgo
Classe 1990, nasce a Ravenna. Dopo la laurea in filosofia a Milano con Giulio Giorello, si è dedicato alla scrittura, al teatro, al giornalismo e all’insegnamento. Collabora con giornali locali e riviste. Nel 2018 vince il premio nazionale di critica teatrale “Lettera 22” come “miglior critico italiano under 30”. Nel 2015 inizia a collaborare con Lorenzo Carpinelli, per il quale scrive i monologhi Santa Europa Defensora (2016), L’ultimo primitivo. Vita orfica di Dino Campana, scritto con Elia Tazzari (2017); Vite da niente. Cronache dell’economia digitale (2019); La stradona, monologo finalista al bando regionale RADAR di ERT; Quaderni della quarantena
(2020) e Abbandono (2023). Fra gli altri suoi testi: il radiodramma L’avvenire è nostro, Carnera! (2018); Gramsci Gay (2022) per la regìa di Matteo Gatta, con Mauro Lamantia, monologo vincitore del bando teatrale “Anna Pancirolli 2022”. Ha collaborato, come aiuto regìa, con Michele Di Giacomo per la produzione Io sono mia moglie (ERT, 2020-2021); come consulente drammaturgico con Matthew Lenton per Metamorfosi (ERT-Vanishing Point, 2021) e con Roberto Magnani per Siamo tutti cannibali. Sinfonia per l’abisso (Teatro delle Albe, 2021). Nel 2023, per i tipi di Fernandel editore, esce il suo primo romanzo, intitolato L’Alsìr.
Matteo Gatta – regista
Classe 1996, nasce a Ravenna. Nel 2014 viene ammesso da Luca Ronconi alla Scuola per Attori del Piccolo Teatro di Milano. Si diploma nel 2017 con lo spettacolo Uomini e no per la regia di Carmelo Rifici. Recita in Il mercante di Venezia (2017) e nel Sogno di una notte di mezza estate (2018) per la regia di Filippo Renda. Nel 2018 la sua prima drammaturgia Amore vince il bando #pillolediteatro2019 di Teatro Studio Uno e Progetto Goldstein: lo spettacolo segna la nascita della compagnia Tristeza Ensemble composta da Gatta e Viola Marietti. Sempre per Tristeza, nel 2021, firma la co-regia di A.L.D.S.T. di e con Marietti. Nel 2019 è Oderisi da Gubbio nel Purgatorio del Teatro delle Albe. Nel 2021 viene selezionato per sostituire Elio Germano nel recital La Vita Nuova di Nicola Piovani all’Auditorium di Madrid. Recita ancora in Racconti dalla foresta di Arden per ERT, Il Mercato della Carne per il Teatro Nazionale di Genova e Non siamo niente, saremo tutto per Zona K. Nel 2021 scrive il libretto d’opera per Storia di un figlio cattivo, Ravenna Festival, di cui è regista e voce recitante. Nel 2020 esce il film EST-Dittatura Last Minute di cui è protagonista, per il quale vince il Nastro D’argento come “Miglior Attore Esordiente (Premio Biraghi 2021)”. Sempre per Genoma Films recita in Benelli su Benelli (2021) e Wata wa Ajabu – Gente Strana (2022). Nel 2022 la sua regia Gramsci Gay vince la Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2022.
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto dall’attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione del collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici. Supervisione artistica di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link:
https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo
Orari:
Dal martedì al sabato ore 21:00 – domenica 16:30
Prezzi: Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
Facebook https://www.facebook.com/TeatroBasilica
Instagram https://www.instagram.com/teatrobasilica/