Nota per il suo impegno nella ricerca sulle malattie neurodegenerative, Amylyx Pharmaceuticals sta ampliando il proprio focus terapeutico verso le malattie metaboliche
Nota per il suo impegno nella ricerca sulle malattie neurodegenerative, Amylyx Pharmaceuticals sta ampliando il proprio focus terapeutico verso le malattie metaboliche. L’azienda con sede in Massachusetts ha annunciato una partnership con Gubra per sviluppare un antagonista a lunga durata d’azione del recettore del GLP-1. Questo accordo segna un altro passo nella strategia di diversificazione di Amylyx, avviata lo scorso luglio con l’acquisizione di avexitide, un farmaco pronto per la Fase III, da Eiger BioPharmaceuticals per 35,1 milioni di dollari.
Un accordo per nuove opportunità terapeutiche
In base ai termini dell’accordo, Amylyx avrà l’opzione di guidare lo sviluppo di un candidato terapeutico una volta identificato. Gubra, dal canto suo, riceverà pagamenti anticipati e per la ricerca di cui non sono stati divulgati i dettagli, oltre a più di 50 milioni di dollari in milestone legate allo sviluppo e alla commercializzazione. Sono previsti anche royalty a cifra singola media sulle vendite future.
I co-CEO di Amylyx, Joshua Cohen e Justin Klee, hanno sottolineato l’importanza strategica di questa collaborazione, dichiarando: “I dati significativi di avexitide, il nostro antagonista del recettore GLP-1 first-in-class, ci entusiasmano nell’esplorare ulteriormente questo percorso noto e il potenziale di arricchire la nostra pipeline con un nuovo antagonista GLP-1 a lunga durata d’azione.”
Il ruolo di avexitide nel nuovo corso aziendale
Avexitide, il primo farmaco nel suo genere, ha già ottenuto lo status di terapia innovativa (Breakthrough Therapy) dalla Fda per due indicazioni: l’ipoglicemia post-chirurgia bariatrica (PBH) e l’iperinsulinismo congenito. Amylyx prevede di avviare la Fase III del trial clinico LUCIDITY per la PBH nel primo trimestre del 2025, con risultati preliminari attesi entro il 2026.
Questo trial rappresenta un punto cruciale per confermare l’efficacia di avexitide e per rafforzare la posizione di Amylyx nel settore delle terapie metaboliche.
La trasformazione di Amylyx
La scelta di diversificare le sue attività deriva anche dalla decisione di ritirare dal mercato il farmaco per la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) Relyvrio (sodio fenilbutirrato/taurursodiolo) negli Stati Uniti e in Canada.
Questo cambio di strategia ha permesso ad Amylyx di concentrarsi sulle opportunità offerte dagli incretino-mimetici, un settore in rapida crescita che promette significativi progressi terapeutici per i pazienti con malattie metaboliche.
Prospettive future
Con l’espansione nella ricerca sui GLP-1 e la collaborazione con Gubra, Amylyx punta a consolidare il proprio ruolo nel settore delle malattie metaboliche. L’integrazione di tecnologie e competenze avanzate, insieme al successo clinico di avexitide, potrebbe rappresentare un importante passo avanti per l’azienda, rafforzandone la capacità di rispondere alle esigenze mediche insoddisfatte.