Elvia Figliuolo, in arte Misselvia, ragazza degli anni ’40, apre questo appuntamento con “Le Ragazze”, in onda venerdì 10 gennaio alle 21.10 su Rai Storia
Elvia Figliuolo, in arte Misselvia, è stata una delle primissime paroliere della musica italiana e spetta a lei, ragazza degli anni ’40, aprire questo appuntamento con “Le Ragazze”, in onda venerdì 10 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. Ospite di Francesca Fialdini, Gianni Riotta. Nata a Potenza nel 1924, Elvia si trasferisce con la famiglia a Milano nel corso degli anni ‘30. Dopo gli studi magistrali diventa segretaria di Giuseppe Gallazzi, titolare delle Edizioni Musicali Francis Day, e inizia ad adattare in italiano i testi delle canzoni straniere, tra cui brani intramontabili come “Cantando sotto la pioggia” e “Guancia e guancia”.
A seguire due ragazze degli anni ‘60. Leontine Snell è stata una ballerina che ha debuttato, a soli 15 anni, al Lido di Parigi come prima donna nel leggendario corpo di ballo delle Bluebell. Nata in Olanda nel 1943, conserva un solo ricordo del padre: l’ultimo cenno di saluto prima di imbarcarsi su un volo che precipiterà. Leontine, che ha iniziato a frequentare la scuola di danza a quattro anni, termina l’Accademia e grazie a una borsa di studio viene convocata al Lido di Parigi per un provino. Scritturata, con le Bluebell fa tappa in Italia per partecipare alle riprese di Studio 1. Decide di rimanere nel bel Paese iniziando a lavorare con Antonello Falqui, Mina e Don Lurio. Intrecciata alla sua è la storia di Venere Scaranna, donna vigile urbano tra le prime d’Italia. Nata in una famiglia di umili origini, trascorre l’infanzia giocando tra le macerie lasciate dai bombardamenti alleati. Nonostante le precarie condizioni economiche, Venere ingaggia una vera e propria battaglia in famiglia perché vuole continuare a studiare. Per lei l’istruzione rappresenta l’emancipazione e le consente di entrare nell’Unione Donne Italiane, l’organizzazione che promuove l’emancipazione femminile. A soli 22 anni si sposa con Giorgio, un meccanico di Alfonsine, che la sostiene in tutte le sue battaglie. Nei primi anni ’70 il femminismo assume toni più aspri e massimalisti: Venere non ci sta e lascia l’UDI. Il comune di Ravenna, primo in Italia, indice un bando di concorso per vigile aperto alle donne. Venere decide di provarci: ottiene il punteggio più alto e indossa la divisa tra lo stupore della gente.
Chiudono la sequenza due ragazze degli anni 2000. La cantante Veronica Lucchesi nasce a Pisa nel 1987, ma cresce a Viareggio e fin da piccola ama indossare tante maschere, proprio come da tradizione locale. Veronica cresce con il mito americano, la cultura hip hop e il sogno di vivere a New York: l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 la sconvolge e apre un periodo di paure e dubbi nella sua vita. All’Università sceglie Giurisprudenza ma non è felice: l’incontro con una vecchia amica del liceo diventa decisivo la indirizzerà verso il teatro. Tra un corso di recitazione e l’altro conosce Dario Mangiaracina, con cui inizia a suonare e comporre musica e nel 2011 insieme danno vita al gruppo musicale “La Rappresentante di Lista”.
La sua storia si intreccia con quella di Marina Cuollo, 42 anni, scrittrice, speaker e attivista napoletana. Sin dalla nascita è affetta da una rara sindrome, quella di Melnick Needles, che provoca una grave condizione degenerativa di disabilità. Fin dall’adolescenza Marina deve affrontare ostacoli e pregiudizi. Affronta complessi interventi chirurgici, rinuncia al liceo artistico perché lontano da casa, ma al momento della scelta universitaria è inamovibile. Si laurea in Scienze Biologiche e inizia a lavorare come ricercatrice, ma alla fine la vocazione per la scrittura prevale.