Fringe benefit aziendali: significato, esempi e benefici per i dipendenti


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I fringe benefit aziendali sono una forma di compenso non monetario concessa dai datori di lavoro ai dipendenti sotto forma di beni, servizi o agevolazioni.

Rientrano nel contesto del welfare aziendale e sono utilizzati soprattutto per incentivare, fidelizzare e supportare i lavoratori.

Significato di fringe benefit aziendali: definizione e caratteristiche principali

Per capire i fringe benefit cosa sono esattamente bisogna analizzarli in ogni caratteristica. Questi sono considerati “beni in natura”, non sono obbligatori per legge e possono essere concessi volontariamente, oppure previsti dal contratto. In poche parole, rappresentano una forma di retribuzione incentivante, utile a valorizzare il contributo dei dipendenti e a migliorarne la soddisfazione.

Come stabilito dalla normativa fiscale italiana, i fringe benefit non concorrono a formare il reddito da lavoro dipendente se il loro valore non supera determinate cifre (1.000 o 2.000 euro sono i limiti fissati nel 2024, in base alla presenza o meno di figli). Qualora si dovesse superare questa soglia, l’intero importo erogato diventa imponibile.

Benefici dei fringe benefit per aziende e dipendenti

I fringe benefit sono convenienti sia per le aziende, sia per i dipendenti. Per quanto riguarda le imprese, questi incentivi sono totalmente deducibili dal reddito imponibile, riducono il carico fiscale e contributivo rispetto a un aumento salariale, comportando un miglioramento della reputazione aziendale e una riduzione del turnover, grazie all’acquisizione e alla fidelizzazione di talenti qualificati attirati dagli incentivi.

Per i dipendenti, invece, i fringe benefit migliorano le condizioni lavorative, offrendo vantaggi tangibili senza incidere sul reddito imponibile, entro i limiti stabiliti dalla normativa.

Esempi di fringe benefit

Un esempio concreto è rappresentato dai Buoni Acquisto Pluxee, che permettono ai dipendenti di accedere a prodotti e servizi in modo semplice e conveniente. Si tratta infatti di voucher che possono essere utilizzati in oltre 22.000 negozi fisici e shop online per spesa, shopping, carburante ed esperienze di valore come viaggi, soggiorni e avventure indimenticabili.

Modalità di assegnazione

La concessione di questi benefici può avvenire ad personam (ovvero per un singolo dipendente), oppure essere generalizzata, senza obblighi di accordi collettivi.

Per accedere alla soglia maggiorata di 2.000 euro, il dipendente deve presentare un’autocertificazione attestante la presenza di figli fiscalmente a carico, indicando il relativo codice fiscale.

I datori di lavoro, invece, sono tenuti a conservare la documentazione relativa per presentarla in occasione di eventuali controlli.

Fringe benefit: le principali novità per il 2025

Ci sono state alcune novità importanti riguardo i fringe benefit nel 2025 grazie all’ultima Legge di Bilancio. Infatti, confermata la soglia esentasse già prevista per il 2024:

  • 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti;
  • 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico (ovvero, se i figli hanno redditi inferiori a 4.000 euro se sono under 24 o 2.840,51 euro se sono over 24).

Queste novità introdotte nell’ultimo anno hanno permesso di creare un beneficio maggiore per i lavoratori e quindi una maggiore soddisfazione personale, con particolare cura per chi ha una famiglia più numerosa.