Sclerosi multipla: l’importanza di gestire le infezioni urinarie


Uno studio americano evidenzia l’importanza della gestione delle infezioni urinarie nelle persone con sclerosi multipla

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Un recente studio – pubblicato su “International Journal of MS Care” da tre ricercatori del Duke University Hospital di Durham, North Carolina  – ha evidenziato che le persone con sclerosi multipla (SM) vengono principalmente ricoverate in ospedale a causa delle infezioni del tratto urinario, suggerendo che i problemi alla vescica debbano essere gestiti meglio in questa popolazione.

Le problematiche neurologiche senza una causa identificabile sono risultate essere la seconda causa di ricovero, probabilmente perché quasi la metà dei pazienti con SM presentava una forma progressiva della malattia che non può essere adeguatamente gestita con terapie modificanti la malattia (DMT).

Nonostante ciò, la durata del ricovero ospedaliero dei pazienti con SM è risultata simile a quella della popolazione generale, con un tasso di riammissione entro 30 giorni altrettanto frequente.

Prima causa di ricovero ospedaliero in questa popolazione
Secondo i ricercatori, molti pazienti con sclerosi multipla vengono ricoverati senza una causa identificabile. Aumentare l’accesso alla cura ambulatoriale e ai successivi esami diagnostici potrebbe aiutare a ridurre i ricoveri prevenibili.

Mentre i sintomi della SM (problemi di movimento e fatigue) a volte richiedono l’ospedalizzazione, le persone con SM hanno anche maggiori probabilità di avere altre condizioni croniche che aumentano ulteriormente i tassi di ricovero. L’evidenza suggerisce che l’ospedalizzazione contribuisce alla progressione della disabilità nella SM, ma ci sono dati limitati sulle ragioni dei loro ricoveri ospedalieri.

I ricercatori hanno esaminato i dati di 210 adulti ricoverati al Duke University Hospital dal 2018 al 2019 per individuare i trend che portano ai ricoveri e identificare aree di possibile intervento. L’età media dei pazienti era di 54,4 anni e il numero di donne era circa tre volte quello degli uomini.

La maggior parte dei pazienti (52,4%) aveva una SM recidivante-remittente, mentre il 28,3% aveva una SM secondaria progressiva e il 14,2% una SM primaria progressiva. Il tipo di SM non è stato registrato per nove pazienti (4,2%). Quasi due terzi (62,4%) utilizzavano dispositivi come bastoni, deambulatori o sedie a rotelle per assistere il movimento, indicando un alto livello di disabilità in questo gruppo di pazienti.

La causa più comune di ricovero ospedaliero era l’infezione del tratto urinario (10,3%). Poiché le persone con SM spesso hanno problemi alla vescica, inclusa la minzione frequente o la difficoltà a urinare, «non sorprende che un’infezione del tratto urinario fosse la causa più comune di ricovero» hanno scritto i ricercatori.

Le problematiche neurologiche senza una causa identificabile erano la seconda causa più comune di ricovero ospedaliero (9,2%), seguite da una ricaduta di SM (7,6%) e cadute, difficoltà di deambulazione e rigidità combinate (6,2%).

Quasi la metà dei pazienti (48,2%) ricoverati in ospedale non stava assumendo una DMT. Questi pazienti avevano un’età simile a quelli in trattamento, ma le ragioni del ricovero differivano. Le cause più comuni di ricovero nei pazienti non trattati erano le ricadute (15,7%), l’infezione del tratto urinario (11%) e l’infezione polmonare (7,9%), rispetto a infezione del tratto urinario (13%), problematiche neurologiche senza causa chiara (13%) e infezione cutanea (5,8%) nei pazienti trattati.

In media, i pazienti rimanevano in ospedale per 6,1 giorni, una durata di degenza comparabile a quella della popolazione generale (5,5 giorni). Alcuni pazienti sono tornati entro 30 giorni dalla dimissione (14,9%), un tasso anch’esso simile a quello della popolazione generale (15,5%). Per questi pazienti, le ragioni più comuni per la riammissione erano il dolore (25%) e l’infezione (22,5%).

Necessario identificare i fattori di rischio a scopo preventivo
Attualmente sono disponibili più opzioni di trattamento per la SM, ma i risultati dello studio suggeriscono che i pazienti con SM con il maggiore utilizzo delle cure sanitarie sono quelli non trattati. La gestione attiva dei problemi alla vescica per ridurre il rischio di infezione del tratto urinario è necessaria, insieme a future ricerche per identificare i fattori che possono essere affrontati per supportare questi pazienti e ridurre i ricoveri prevenibili.

Bibliografia:
Paredes D, Lackey E, Shah S. Reasons for Hospital Admission in Individuals With Multiple Sclerosis. Int J MS Care. 2024 Oct 28;26(Q4):302-307. doi: 10.7224/1537-2073.2023-064. leggi