“Hibakusha – Parte 2: Rivalsa” è il secondo capitolo del nuovo album di Sergio Andrei (Leave Music/distr.ADA Music Italy)
È “Hibakusha – Parte 2: Rivalsa” il nuovo EP di Sergio Andrei, in uscita per Leave Music, seconda parte del disco “Hibakusha”: cinque canzone che corrispondono ad altrettante declinazioni del significato di “rivalsa”, offrendo una prospettiva diversa su come affrontare le difficoltà, tra ironia e introspezione.
L’EP si unisce a “Hibakusha – Parte 1: Angoscia”, distinguendosi per il suo colore rosso intenso e le sonorità lofi e funky. Frutto di un lungo e meticoloso lavoro in studio, “Hibakusha – Parte 2: Rivalsa” presenta un’anima più matura e distintiva, che si muove tra influenze di artisti come Mac Miller e Mac DeMarco, groove intensi, chitarre dai toni psichedelici e un equilibrio fluido tra rap e melodie avvolgenti.
Due le collaborazioni: quella con Danno dei Colle der Fomento per “Alice”, primo singolo estratto dal lavoro discografico, e quella con Jekesa, del collettivo “Do Your Thang” per “Pirati”, focus track dell’Ep.
Link: http://ada.lnk.to/hibakushaPt.2
“Anche questo Ep, come il primo, nasce dall’angoscia, dal voler creare, per non sopperire alla propria instabilità.” racconta Sergio Andrei. “Ho adottato la parola ‘rivalsa’ quando non avevo ancora nessuna traccia e soprattutto nulla che realizzasse un’idea di rivalsa nella mia vita. È stata un’autoimposizione, che ha poi fatto parte della ricerca del suono e dello scrivere finalmente divertendosi. Senza limiti, paletti, memorie biografiche.”
Sergio Andrei è un artista romano con origini milanesi apprezzato per la sua capacità di raccontare storie personali e universali mescolando cantautorato italiano con influenze pop e urban. Ha alle spalle una lunga esperienza live nei club e un disco di debutto. Nel 2023 ha iniziato la sua collaborazione con la Leave Music rilasciando “Bastardamore”, colonna sonora del video promo della rassegna “Il cinema in piazza” del Cinema America di Roma, e “Rockstar”, con cui ha vinto Area Sanremo.
“Hibakusha” è il suo secondo album in studio, pubblicato in due parti: la prima blu, dedicata all’angoscia, e la seconda rossa, dedicata alla rivalsa. In giapponese, il termine Hibakusha (被爆者) indica coloro che sono sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki: la parola è formata da tre kanji: 被, che significa “subire”, 爆, che indica “esplosione”, e 者, che vuol dire “persona”. Il significato letterale è quindi “persona che ha subito un esplosione”, ma oggi indica metaforicamente il peso incancellabile del dolore vissuto. Gli hibakusha spesso rifiutano di essere definiti unicamente come superstiti e lottano per essere riconosciuti nella loro piena individualità. È attorno a questa riflessione che si sviluppano le due anime del disco.
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.