Stasera su Rai 3 ultimo appuntamento con “Quinta dimensione – Il futuro è già qui”. Il punto sull’Intelligenza Artificiale
L’Intelligenza Artificiale è probabilmente la più potente tecnologia mai sviluppata e sta cambiando la vita dell’uomo in una misura e a una velocità mai avvenuta in tutta la storia dell’umanità. Ma si conosce veramente cosa è e cosa può fare? Nell’ultimo appuntamento con “Quinta dimensione – Il futuro è già qui”, il programma di Rai Cultura scritto e condotto da Barbara Gallavotti, in onda sabato 11 gennaio alle 21.10 su Rai 3, si farà il punto sull’IA, la grande protagonista degli ultimi tempi.
Dalla medicina alla preparazione dei cibi, dalla cybersicurezza ai robot umanoidi, con il supporto di contributi grafici innovativi e la collaborazione di esperti e ospiti di primissimo piano, “Quinta Dimensione” racconterà come funziona l’intelligenza artificiale e come ha fatto correre il futuro verso le persone. C’è lei dietro a ben due dei premi Nobel assegnati nel 2024, quello per la fisica e quello per la chimica, ed è sempre più presente anche nel quotidiano. Si scoprirà quali sono le prossime sfide, e quali i suoi limiti. Anche l’intelligenza artificiale, infatti, può sbagliare – come quando suggerisce di utilizzare la colla per non far scivolare la mozzarella filante dalla pizza – può incorrere in “allucinazioni”, e la sua fame di energia porta inevitabilmente ad aumentare i consumi e le emissioni con conseguenti effetti sull’ambiente. In altri casi può migliorare la vita, in alcuni ambiti è già irrinunciabile, in altri ancora si deve fare attenzione per evitare che rechi danni. L’IA sa fare tantissime cose creando grandi aspettative, ma anche inevitabili preoccupazioni e dibattiti, dal futuro del lavoro alla sicurezza dei dati.
Tra le sue innumerevoli applicazioni, c’è anche l’inserimento nel mondo dello sport, come spiegano Pierluigi Collina e Johannes Hölzmuller, responsabile della innovazione tecnologica nel calcio per la Fifa: attraverso l’introduzione della tecnologia e del famoso Var è cambiato profondamente il modo di lavorare degli arbitri, senza però riuscire a mandare in soffitta le inesauribili discussioni fra tifosi.
Dalle birrerie di Monaco di Baviera ai laboratori avanzati di Stoccarda, Tubinga e Zurigo, fino alle case dell’Estremo Oriente si analizzano le difficoltà e le grandi conquiste legate all’IA, arrivando a indagare anche a che punto è l’integrazione fra esseri umani e macchine, con le prime persone che hanno ricevuto un impianto cervello – computer. Interfacce che destano enormi speranze, ma che si portano dietro anche riflessioni profonde di cui si discuterà con il filosofo della scienza specializzato nello studio dell’evoluzione umana, Telmo Pievani, presenza fissa di questa quarta stagione.
Ancora una volta, “Quinta dimensione” racconterà di ciò che avviene alle frontiere della scienza e di ciò che rende gli uomini unici tra tutti gli esseri viventi. Di quello che rende umani.