Marina Berlusconi attacca Report per il servizio sul papà Silvio


“Ancora menzogne su Silvio Berlusconi”: FI e FdI contro il servizio di Report. L’ira della figlia Marina Berlusconi: “Il peggior pattume mediatico”

marina berlusconi

Nuove scintille tra Forza Italia e ‘Report’. Dopo i numerosi attacchi del senatore Maurizio Gasparri alla trasmissione, il partito fondato da Silvio Berlusconi, ha diffuso una nota in replica a quanto è andato in onda ieri sera su Rai 3. Al centro dell’attenzione, il servizio intitolato ‘Il signor D’ contenente nuovi retroscena sulle stragi e gli attentati del 1993-1994, il ruolo di Marcello Dell’Utri e “le origini dell’impero del Cavaliere”.

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FI: DA REPORT ANCORA UNA VOLTA MENZOGNE SU SILVIO BERLUSCONI

“È gravissimo che ieri sera i telespettatori italiani del servizio pubblico siano stati sottoposti ad una sequela di vigliacche menzogne costruite per configurare un violento attacco politico di parte”, scrive nella nota Forza Italia. “Ancora una volta, la trasmissione Report ha assemblato una congerie di notizie false con l’ausilio di testimonianze anonime e strumentali interviste a dichiarati avversari politici per ledere politicamente la figura di Silvio Berlusconi, la sua storia imprenditoriale, familiare e politica. Utilizzando una costruzione artefatta di stralci di procedimenti giudiziari del passato e di indagini in corso, che nulla hanno a che vedere con l’attività politica di Forza Italia, si è cercato di condizionare in modo inqualificabile il pensiero di milioni di cittadini. Un fiume di fango, che non ha lesinato neppure un oltraggio agli ultimi giorni della vita del Presidente Berlusconi, irridendo persino ai suoi funerali e che l’intera comunità di Forza Italia respinge con forza, chiedendosi se questo si possa ancora chiamare servizio pubblico. Per questo, chiediamo ai vertici della Rai di intervenire immediatamente per fermare questo scempio che, nella furia di attaccare Forza Italia e anche il nostro segretario Antonio Tajani, arriva anche ad aizzare il sentimento antisemita contro Israele, tacciandolo di essere la causa di tutti i mali del mondo”.

MARINA BERLUSCONI: DA REPORT PEGGIOR PATTUME MEDIATICO-GIUDIZIARIO

“Il servizio che ieri sera Report ha dedicato a Silvio Berlusconi appartiene alla categoria del peggior pattume mediatico-giudiziario”. Così Marina Berlusconi, presidente della Fininvest, ha commentato con una nota il servizio di Report. “Rimestando per quasi due ore in un bidone di accuse sconnesse, illogiche, gia’ smentite mille volte, utilizzando prevalentemente, addirittura, brani di puntate precedenti, e dando voce a personaggi più che screditati – prosegue – la trasmissione ha tentato di riesumare le infamanti, paradossali accuse di una presunta vicinanza di mio padre alla criminalita’ organizzata: accuse ormai vecchie un quarto di secolo e tutte regolarmente sepolte sotto le plurime archiviazioni decise – sempre su richiesta degli stessi inquirenti – dai Tribunali di Palermo, di Caltanissetta e di Firenze. Accuse totalmente false finite nel nulla, insomma, cosi’ come nel nulla non potra’ che finire anche l’ultima di queste inchieste, assurdamente riaperta a Firenze molti anni fa, dopo quattro successive archiviazioni”. “Per mio padre- continua- parlano i fatti: Silvio Berlusconi è sempre stato in prima fila contro tutte le mafie. I suoi governi hanno varato normative e ottenuto risultati che nessun altro esecutivo italiano può vantare: dalla stabilizzazione del carcere duro per i boss mafiosi (il cosiddetto 41 bis) nel 2002, all’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati ai mafiosi nel 2010, fino al primo Codice antimafia nel 2011. Ma Report resta fedele al proprio dogma di disprezzo per la verità e per le garanzie processuali, oltre a perseverare nel consapevole esercizio del peggior ‘disservizio pubblico’, che non danneggia soltanto la memoria di Berlusconi, ma tutti coloro che avrebbero diritto a un’informazione basata sui fatti. Con l’aggravante di accanirsi su un uomo che, scomparso oltre un anno e mezzo fa, non può più difendersi”. Prosegue Marina Berlusconi: “Report, però, va anche oltre, e nel suo delirio calunniatorio non riesce a trattenersi nemmeno davanti alla morte. I suoi autori non solo hanno scelto di inserire nel loro montaggio alcune riprese del funerale di mio padre senza che ce ne fosse alcuna necessità, ma sono arrivati a irridere quei momenti di cordoglio, sovrapponendo alle immagini del suo feretro una canzonetta ironica: più che una colonna sonora, una colonna infame che viola non solo la deontologia giornalistica, ma il rispetto stesso della dignità umana. Naturalmente faremo ricorso a tutti gli strumenti legali più idonei per reagire a questo ignobile e vergognoso esercizio di pseudo-giornalismo”, chiude.

FDI: PUNTATA IERI REPORT CONFERMA DERIVA IDEOLOGICA

Contro la puntata di Report, anche FdI, che accusa la trasmissione di “deriva idealogica”. “Si è scelto di rimestare nel fango di vecchie accuse, molte ormai palesemente smentite dalla stessa magistratura, per ribadire le contiguità tra Forza Italia e la mafia”, dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia, Francesco Filini e Augusta Montaruli. “Purtroppo la trasmissione Report non è nuova a tali servizi, che ormai sembrano essere diventati un carattere distintivo di questo programma. Una trasmissione storica che ormai si ritrova a confezionare servizi tendenziosi e con evidenti finalità politiche, che nulla hanno a che vedere con il giornalismo d’inchiesta e con il servizio pubblico. Un evidente danno di immagine e di credibilità per la Rai”.

M5S: FI RISPONDA SU LOBBY ISRAELIANE INVECE DI DELEGITTIMARE SERVIZIO PUBBLICO

“Marina Berlusconi ha dato l’ordine e Forza Italia, obbediente, esegue. L’attacco frontale rivolto con la nota di questa mattina a Report, una delle trasmissioni più seguite e rispettate del Servizio Pubblico, è un chiaro segnale del clima di scarsa tolleranza nei confronti della libertà di informazione che continua a caratterizzare il panorama mediatico italiano. È preoccupante osservare come la proprietaria di una diretta concorrente del servizio pubblico si arroghi il diritto di delegittimare un programma che, con professionalità e rigore, ha portato alla luce elementi di grande rilievo riguardanti vicende di interesse pubblico. L’inchiesta di Report trasmessa ieri sera, infatti, ha peraltro contribuito a chiarire ulteriormente la complessa vicenda che ha portato Salvatore Baiardo in carcere, evidenziando il valore cruciale del giornalismo d’inchiesta come strumento di tutela della collettività. Ci chiediamo se i toni di questa polemica siano dettati dalla paura di fronte alla forza che solo un’informazione libera e indipendente può garantire. Piuttosto che attaccare il lavoro dei giornalisti, sarebbe opportuno rispondere ai fatti concreti emersi dalle inchieste, come quelli relativi ai rapporti con le lobby israeliane, anch’essi oggetto della trasmissione di ieri sera. Attendiamo su questo una presa di posizione chiara e netta da parte degli esponenti di Forza Italia, a meno che non ritengano più comodo alzare inutili polveroni per distogliere l’attenzione dai veri nodi politici e morali emersi da queste rivelazioni”. Così gli esponenti M5S in commissione di vigilanza Rai.