Sclerosi sistemica: dopo la menopausa aumenta il rischio osteoporosi


Studio indagato la relazione esistente tra osteoporosi (OP) e outcome riferiti da pazienti (PRO) con sclerosi sistemica (SSc) in post-menopausa

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Uno studio presentato al congresso annuale dell’American College of Rheumatology ha indagato la relazione esistente tra osteoporosi (OP) e outcome riferiti da pazienti (PRO) con sclerosi sistemica (SSc) in post-menopausa. I risultati hanno mostrato che l’OP è significativamente più diffusa tra le donne in postmenopausa affette da SSc rispetto alla popolazione generale ed è associata a una diminuzione della qualità della vita e a PRO peggiori.

Razionale e disegno dello studio
Studi caso-controllo hanno dimostrato che i pazienti affetti da sclerosi sistemica (SSc) presentano una maggiore prevalenza di OP rispetto agli individui della popolazione generale. I meccanismi fisiopatologici alla base BMD ridotta nella SSc non sono ancora completamente noti,  anche se alcune osservazioni suggeriscono per l’associazione sopra riportata un ruolo dell’infiammazione cronica, della disfunzione gastrointestinale (GI) e della vasculopatia. Non è ancora chiaro, invece,  se le caratteristiche specifiche della SSc conferiscano un aumento del rischio di OP oltre ai fattori noti (età, basso BMI) e l’impatto dell’OP sulla qualità della vita.

In questo studio, pertanto, avente un disegno retrospettivo, i ricercatori hanno incluso 255 donne in postmenopausa affette da SSc e sottoposte a test di assorbimetria a raggi X a doppia energia (DEXA), al fine di esplorare le associazioni esistenti tra OP, manifestazioni della malattia e PROs tra queste pazienti. I dati sono stati confrontati tra pazienti con densità minerale ossea (BMD) normale, pazienti con OP e pazienti con osteopenia.
Il 74,1% delle pazienti in post-menopausa con SSc è stato sottoposto ad esame DEXA. Le pazienti avevano un’età media di 60,6 anni e il 63% della coorte era di etnia Caucasica.

Passando ai risultati, è emerso che la prevalenza di OP a livello del collo del femore o alla colonna vertebrale lombare è stata del 33%, mentre la prevalenza di una BMD ridotta tra le pazienti con OP o osteopenia è stata dell’84%. In confronto, i tassi aggiustati per età delle donne di 50 anni o più riportati negli Stati Uniti erano molto più bassi: 19,6% per l’OP e 51,5% per la BMD ridotta.

I risultati delle analisi univariate hanno identificato l’esistenza di alcune associazioni tra l’OP e alcuni fattori sociodemografici, caratteristiche più gravi di malattia e punteggi più bassi relativamente ai PRO di SSc.
I risultati delle analisi multivariabili hanno mostrato che l’età avanzata (odds ratio [OR]: 1,06; IC95%: 1,03-1,10), un BMI più basso (OR: 0,85; IC95%: 0,78-0,94), la disabilità (OR: 4,10; IC95%: 1,88-8,93), una durata di malattia più lunga (OR: 1,05; IC95%: 1,01-1,09) e l’impiego di antiacidi (OR:3,12; IC95%: 1,05-9,29) erano legati in modo indipendente all’OP.

Da ultimo, anche i punteggi di alcuni PRO che suggerivano una peggiore salute e funzionalità fisica (P =0,01) e psicologica (P =.035) erano associati in modo indipendente all’OP. In particolare, punteggi elevati nel questionario del The University of California Los Angeles Scleroderma Clinical Trials Consortium gastrointestinal tract 2.0 erano legati all’OP (P =.038). Questa associazione era particolarmente forte per il dominio del reflusso acido.

Riassumendo
In conclusione, nelle pazienti con SSc, l’OP è significativamente associata a fattori socioeconomici e a PRO peggiori, nonché ad un’alterata qualità di vita. La disabilità, l’impedimento fisico e l’impiego diffuso di antiacidi possono contribuire ad una maggiore prevalenza di OP, evidenziando potenziali vie d’intervento, tra cui una gestione attenta del reflusso acido e l’invio tempestivo delle pazienti alla fisioterapia.

Tali risultati, pertanto, suggeriscono che lo screening per l’osteoporosi dovrebbe essere effettuato in modo proattivo al momento della menopausa o prima della sua insorgenza in ogni paziente di sesso femminile affetta da SSc.

Bibliografia
Matusov G et al. Prevalence, Risk Factors and Associations for Osteoporosis in Postmenopausal Women with Scleroderma [abstract]. Arthritis Rheumatol. 2024; 76 (suppl 9). https://acrabstracts.org/abstract/prevalence-risk-factors-and-associations-for-osteoporosis-in-postmenopausal-women-with-scleroderma/. Accessed December 13, 2024.