Stasera in seconda serata su Rai 3 e Rai Scuola le “Intelligenze” con Padre Paolo Benanti. Il lavoro al tempo dell’Intelligenza Artificiale
Intelligenza artificiale e lavoro: dal posto fisso all’algoritmo, come sarà il futuro? E se l’algoritmo diventa il nuovo datore di lavoro, che fine fanno i diritti fondamentali? Domande dalle quali prende il via il secondo appuntamento con Padre Paolo Benanti e “Intelligenze”, il nuovo programma di Rai Cultura firmato dal teologo e docente di etica delle tecnologie insieme a Riccardo Lanzidei, Riccardo Mazzon e Gino Roncaglia con Maria Letizia Tega, in onda lunedì 13 gennaio alle 22.00 su Rai Scuola e giovedì 16 in terza serata su Rai3.
In primo piano, il rapporto dell’intelligenza artificiale con il mondo dei social, il suo impatto su nuove occupazioni offerte e altre a rischio di scomparire, le opportunità – e le illusioni – per i giovani, la “concorrenza” con l’informazione tradizionale e i cambiamenti di prospettiva rispetto al “valore” del lavoro.
Temi sui quali intervengono Barbara Gallavotti, biologa e divulgatrice; Gianni Riotta, editorialista; Maurizio Ferraris, filosofo e docente all’Università di Torino; Emma Galeotti, content creator; Marco Trombetti, imprenditore; Marco Bentivogli, coordinatore nazionale dell’Associazione Base Italia. Ma c’è anche un inedito Karl Marx, un deepfake del filosofo tedesco al quale “Intelligenze” chiede cosa pensi dell’intelligenza artificiale.
Il programma è stato girato nella Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati, un luogo storico che ha visto il processo a Galileo Galilei e un contesto che offre un parallelo suggestivo: così come Galileo affrontò le sfide e le controversie del suo tempo, oggi l’Intelligenza Artificiale rappresenta una nuova frontiera di conoscenza e dibattito, con opportunità e rischi che devono essere attentamente valutati.