Nel podcast Pulp, Fedez ha raccontato la sua esperienza con le ‘foglie del destino’, un antico rituale indiano: “Da quando lo faccio sono emerse molte cose strane”
Un destino già scritto, dalla nascita alla morte, in una foglia conservata in India all’interno di alcuni ‘rotoli’ scritti in tamil antico. E nella foglia corrispondente alla vita di Fedez, alcune informazioni che hanno lasciato di stucco il rapper, avvicinatosi a questo rito con tutto lo scetticismo del mondo. Fedez ha parlato di “foglie del destino” ieri nella nuova puntata di Pulp, il podcast che ha lanciato un mese fa insieme a Mr Marra. Un giorno di febbraio di un anno fa, ha raccontato Fedez, la persona incaricata di leggere la sua foglia gli ha detto: “Tua moglie ti ha appena sbattuto fuori di casa. E questa cosa in quel momento la sapevano la mia assistente e mia madre“. Ma non è stato solo questo a impressionare Fedez e a farlo pensare che forse qualcosa queste foglie alcune cose effettivamente le ‘sappiano’. Ci sono state altre “cose strane”. Come mai Fedez si è avvicinato alle foglie del destino e ha deciso di interpellare la sua? Su input della sua mental coach: “Mi ha detto che secondo lei dovevo provarle”.
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Il rapper ha raccontato: “Ho affrontato questa esperienza con l’occhio più scettico, semplicemente per fare un’esperienza”. Dopo averla fatta? “Non posso non dire non mi siano successe cose strane da quando sto leggendo la foglia“. E spiega anche come funziona: “Il tuo lettore è collegato a un bandolo in India e inizia a farti delle domande. Anche del tipo ‘Tua mamma lavora in banca?’”. Non tutte azzeccate, spiega il rapper. A un certo punto, però, è uscita appunta la cosa dell’uscita di casa dopo la rottura con Chiara Ferragni, a febbraio 2024. E non solo: “Quando inizio a fare la mia lettura vedo Vinod (il nome del sensitivo indiano che legge la foglia di Fedez in collegamento dall’India, ndr) molto preoccupato: nella mia foglia io sarei già dovuto morire con il cancro che ho avuto.
Dalla lettura della foglia, poi, è emersa anche una serie di numeri: 9 18 27 36. Che Fedez ha ‘letto’ in modo inquietante, legandoli ad alcuni eventi forti della sua vita. “A 9 anni- ha raccontato- subisco una molestia. A 18 conosco una ragazza e tento il suicidio per questa ragazza. A 27 conosco mia moglie, a 36 conosco non solo una ragazza che mi riporta dietro un certo di dinamiche, ma il cui cognome, Moini, nome di questo demone, è esattamente molto molto simile al cognome di questa ragazza”.
Nel corso del podcast (a cui ha partecipato anche il grande esperto di foglie del destino Max Ormea), Fedez ha spiegato brevemente come funziona questo antichissimo rito indiano: “Immaginate che dalla vostra impronta digitale risalgano a un bandolo. Ci sono dei lettori che vi leggono le foglie. Il lettore inizia a leggere ogni singola foglia e vi fa delle domande. Capisci perfettamente che ti legge la foglia sta leggendo un qualcosa di cui non ha coscienza“. Come funziona l’alfabeto tamil? “Si basa su dei fonemi , quello che loro fanno quando ti leggono la foglia è unire questi fonemi”. Quale sarebbe lo scopo di conoscere in anticipo la propria vita attraverso una foglia che la contiene già tutta, dalla nascita alla vita? Fedez la spiega così :”Una volta che tu leggi la tua lettura, che arriva fino al giorno della tua morte, lo scopo è darti dei rimedi per far sì che quell’incidente mortale diventi unì incidente in cui tu ti ferisci“. Quindi correggere alcuni eventi, cercando di renderli meno drammatici.