Infanticidio Traversetolo, il 25 febbraio la Cassazione decide sulla misura cautelare per Chiara Petrolini


Il 25 febbraio la Corte di Cassazione dovrà decidere sulla misura cautelare per Chiara Petrolini, agli arresti domiciliari per la vicenda dei due neonati partoriti e seppelliti in giardino

traversetolo

È fissata per il 25 febbraio l’udienza in corte di Cassazione per decidere sulla custodia cautelare in carcere di Chiara Petrolini, la 21enne di Traversetolo accusata di omicidio e soppressione di cadavere in relazione al ritrovamento dei corpi due neonati, da lei stessa partoriti all’insaputa di famiglia e fidanzato. Per la ragazza, arrestata a settembre dell’anno scorso, sono stati disposti gli arresti domiciliari dove attualmente si trova.

Una misura ritenuta troppo blanda dalla Procura di Parma che ha fatto ricorso chiedendo la detenzione in una struttura penitenziaria. La tesi del procuratore capo Alfonso D’Avino è stata accolta dal tribunale del Riesame di Bologna che, il 30 novembre scorso, ha disposto il trasferimento in carcere della studentessa. L’esecuzione del provvedimento è stata però “congelata” dal ricorso in Cassazione del legale di Petrolini, il reggiano Nicola Tria, di cui si attende ora l’esito.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)