Donald Trump ha annunciato che firmerà un ordine esecutivo per bloccare temporaneamente le limitazioni federali su TikTok
Donald Trump ha annunciato che firmerà un ordine esecutivo per bloccare temporaneamente le limitazioni federali su TikTok. La dichiarazione arriva poche ore dopo che le principali piattaforme di distribuzione digitale hanno rimosso l’app dagli store, rendendola inutilizzabile per milioni di utenti negli Stati Uniti.
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“Invito le aziende a non abbandonare TikTok in questo momento”, ha scritto Trump sulla piattaforma Truth Social, promettendo che lunedì verrà firmato un provvedimento per concedere più tempo alla ricerca di una soluzione che salvaguardi gli interessi nazionali.
IL CONTESTO DEL DIVIETO
La legge che ha portato alla rimozione dell’app è stata approvata nel 2024 e impone agli app store e ai servizi di cloud computing di interrompere la collaborazione con TikTok, a meno che la piattaforma non venga ceduta dalla sua attuale proprietà cinese, ByteDance. Secondo i legislatori, il timore è che il governo cinese possa sfruttare TikTok per raccogliere dati sensibili o diffondere propaganda mirata. L’app conta circa 170 milioni di utenti attivi negli Stati Uniti.
POSSIBILI CONSEGUENZE PER LE AZIENDE
Le aziende che non rispettano la normativa rischiano pesanti sanzioni economiche. Tuttavia, Trump ha garantito che nessuna di loro subirà conseguenze se collaborerà per mantenere TikTok operativo fino all’entrata in vigore del suo ordine esecutivo.
LE IMPLICAZIONI LEGALI
Un provvedimento presidenziale potrebbe temporaneamente sospendere la legge già confermata dalla Corte Suprema, ma non è chiaro se resisterà a eventuali contestazioni giudiziarie. Gli esperti sottolineano che l’ordine potrebbe non offrire sufficienti garanzie legali per le aziende coinvolte. Inoltre, la normativa consente un’estensione di 90 giorni solo in caso di progressi significativi verso la vendita dell’app a una società non cinese, un’opzione che sembra difficile da percorrere.
PROPOSTE ALTERNATIVE
Trump ha accennato all’ipotesi di una partecipazione del governo statunitense in una joint venture che detenga il 50% delle quote di TikTok, ma i dettagli restano vaghi. Nel frattempo, TikTok ha dichiarato che una vendita è impraticabile, evidenziando la complessità delle sue operazioni globali. La Cina, inoltre, si è già opposta a qualsiasi trasferimento delle tecnologie chiave che alimentano l’app.
DIVISIONI TRA CONGRESSO E INDUSTRIA
La questione ha diviso il Congresso. Alcuni democratici, tra cui il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer, hanno espresso preoccupazione per il possibile impatto negativo di un blocco definitivo su TikTok. Al contrario, esponenti repubblicani come Tom Cotton e Pete Ricketts hanno elogiato le aziende tecnologiche che si sono conformate alla legge, sottolineando i rischi finanziari per chi dovesse ignorarla.
FUTURO INCERTO PER LA PIATTAFORMA
La situazione resta critica. Secondo la normativa vigente, solo una cessione completa a una società non cinese potrebbe permettere a TikTok di continuare a operare negli Stati Uniti. Tuttavia, l’assenza di un accordo e le tensioni geopolitiche rendono improbabile una rapida soluzione.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)