Cosenza, ecco il video della coppia in fuga con la neonata rapita


Neonata rapita a Cosenza, ecco il video della coppia in fuga con l’ovetto registrato dalle telecamere interne alla clinica Sacro Cuore

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Le immagini delle telecamere di sicurezza interne alla clinica Sacro Cuore di Cosenza hanno immortalato il momento in cui, nel tardo pomeriggio di ieri, la coppia formata da Rosa Vespa e Aqua Moses hanno rapito la piccola Sofia, neonata di un giorno di vita, dall’ospedale in cui era nata la mattina del giorno prima, lunedì 20 gennaio. A portare via la piccola dalla stanza dove la piccola era con la mamma Valeria Chiappetta (che oggi ha fatto un post di ringraziamento e raccontato le ore di terrore di ieri) è stata Rosa Vespa, cosentina di 51 anni, che si è finta un’infermiera. Ha detto alla madre che avrebbe preso la piccola e poi l’avrebbe riportata, pare per lavarla.

Nel filmato delle telecamere si vede la donna che arriva nel corridoio tenendo stretta la neonata contro il petto, nascosta dalla giacca. Ad aspettarla c’è Aqua Moses, il suo compagno. Hanno con loro un ovetto, il seggiolino in cui si tengono i neonati in macchina nei primi mesi di vita, appoggiato su una sedia della struttura, e inizialmente la donna si china per appoggiare la bimba all’interno. Poi ci ripensa e la tiene in braccio. O forse semplicemente non la appoggia perchè non riescono ad aprire velocemente la cerniera che fa da copertura all’ovetto. Al compagno non resta che prendere l’ovetto in braccio e avviarsi verso l’uscita con la compagna. In fuga. Quando la mamma della neonata si è accorta che stava passando del tempo, ha chiesto informazioni e così è scattato subito l’allarme. È stata proprio la visione delle immagini delle telecamere che ha immediatamente fatto capire al personale dell’ospedale cosa era accaduto. E fatto temere il peggio. “Avevo perso la speranza”, ha detto oggi la mamma, aggiungendo che non crede di poter mai superare l’accaduto.

LA GRAVIDANZA INVENTATA E L’ANNUNCIO SU FACEBOOK

La bimba è stata nelle mani dei rapitori per circa tre ore. A quanto si apprende, la coppia dopo aver preso la piccola dalla clinica si è diretta a casa per festeggiare insieme ai parenti l’arrivo del neonato e il ‘lieto evento’. Rosa Vespa, 51 anni, negli ultimi nove mesi si era finta incinta e infatti l’arrivo a casa del neonato era molto atteso. Sulla sua pagina Facebook, l’8 gennaio, aveva annunciato la nascita del figlio (“Il nostro miracolo dopo tanta attesa è arrivato”), dicendo che l’aveva chiamato Ansel. Quando la Polizia ha ritrovato la piccola Sofia, gli agenti si sono resi conto che la bimba era stata cambiata e vestita con una tutina azzurra, per far credere appunto che fosse un maschio come da messinscena della coppia.

GLI APPOSTAMENTI E LA FESTA PRONTA A CASA

Gli investigatori hanno ricostruito che prima del rapimento (Avvenuto alle 18.30) Rosa Vespa sarebbe stata a lungo, per ore nei pressi, nella zona della clinica. I due, dopo essere stati individuati, sono stati fermati vicino a casa, a Castrolibero. Lì li aspettavano i parenti per fare una grande festa. Sia l’uomo che la donna, dopo il ritrovamento della neonata, sono stati portati in questura in stato di fermo.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)