La lavatrice è uno degli elettrodomestici indispensabili nella vita quotidiana, poiché consente di semplificare e velocizzare il processo di lavaggio dei capi.
Oggi, sul mercato, esistono numerosi modelli che uniscono estetica e funzionalità, rispondendo a diverse esigenze e preferenze dei consumatori. Proprio per questo, è necessario considerare molteplici elementi prima di acquistare quello più adatto alle necessità della propria famiglia. A tal proposito, di seguito è possibile trovare alcuni importanti consigli, così da avere una guida alla scelta delle lavatrici Samsung e delle migliori marche in commercio.
Il marchio
Quando si acquista una lavatrice, uno dei primi fattori da considerare è sicuramente il marchio. In commercio, esistono numerosi produttori che offrono modelli di lavatrici, ma alcuni si distinguono per la loro affidabilità e qualità comprovata.
I marchi più conosciuti, vantano una solida reputazione sul mercato grazie all’esperienza, alla continua innovazione e all’attenzione alle esigenze dei consumatori.
Le dimensioni
Per scegliere una lavatrice è fondamentale valutare attentamente le dimensioni, strettamente legate alla capacità di carico. La scelta delle dimensioni dipende sia dallo spazio disponibile sia dalle esigenze della famiglia.
Per single o coppie di solito una lavatrice con capacità di carico compresa tra 6 e 8 kg è sufficiente. Questi modelli, spesso disponibili in versione slim, sono particolarmente adatti per chi vive in appartamenti con spazi ridotti, poiché vantano una profondità tra i 40 ed i 45 cm.
Per famiglie più numerose, invece, è consigliabile optare per lavatrici con capacità di carico superiore, che possono raggiungere o superare i 12 kg. Questi modelli permettono di lavare grandi quantità di bucato in una sola volta, compresi piumoni, coperte e carichi voluminosi. Ovviamente, queste lavatrici sono più ingombranti dei modelli tradizionali, con profondità che possono superare i 60 cm, e richiedono uno spazio adeguato a essere collocate e utilizzate comodamente.
Il livello di rumore
La silenziosità durante il funzionamento è un aspetto cruciale da considerare nella scelta di una lavatrice, soprattutto per chi vive in appartamenti o ha la necessità di effettuare lavaggi notturni. Il parametro di riferimento è il livello di rumore, espresso in decibel (dB), indicato obbligatoriamente sull’etichetta energetica.
Un valore più basso corrisponde a una lavatrice più silenziosa, garantendo maggiore comfort acustico. Le lavatrici moderne sono spesso equipaggiate con motori di nuova generazione, che non solo riducono il livello di rumorosità, ma offrono anche una maggiore efficienza energetica.
Le funzionalità aggiuntive
Prima di acquistare una lavatrice è bene valutare anche la presenza di programmi e funzioni speciali pensati per esigenze specifiche, come ad esempio i programmi rapidi. Questi ultimi permettono di lavare piccoli carichi di bucato in tempi ridotti e di risparmiare in bolletta grazie alle temperature più basse.
Un’altra opzione utile è la funzione di partenza ritardata, che consente di sfruttare le fasce orarie con tariffe energetiche più convenienti o di programmare il ciclo affinché termini quando si è a casa, evitando che i capi bagnati rimangano troppo a lungo nel cestello.
Infine, molte lavatrici di nuova generazione includono la tecnologia del vapore, un’innovazione utile per igienizzare i tessuti eliminando batteri e allergeni, ridurre i residui di detersivo e limitare l’usura dei capi.
I consumi
Un ultimo ma fondamentale aspetto da valutare prima di acquistare qualsiasi elettrodomestico, compresa la lavatrice, sono i consumi. Tutti i produttori hanno l’obbligo di indicare sull’etichetta energetica sia i consumi annui che la classe energetica, dati che offrono una panoramica chiara sull’efficienza dell’apparecchio e consentono di confrontare facilmente i vari modelli disponibili sul mercato.
Per esempio, una lavatrice da 8 kg in classe energetica B consuma tra 48 e 54 kWh ogni 100 cicli del programma Eco 40-60. Un modello in classe A, invece, avrà consumi uguali o inferiori a 47 kWh. Queste differenze possono tradursi in risparmi significativi nel lungo periodo, soprattutto per chi utilizza frequentemente la lavatrice.