Manichino di Musk come Mussolini a piazzale Loreto, indaga la Digos


Il manichino di Elon Musk a testa in giù come Benito Mussolini a piazzale Loreto, indaga la Digos. L’azione dimostrativa è stata rivendicata dal collettivo studentesco “Cambiare rotta”

musk

Un fantoccio con la faccia di Elon Musk appeso a testa in giù in piazzale Loreto a Milano, accompagnato dalla scritta “C’è sempre posto a piazzale Loreto, Elon”. È l’azione dimostrativa, velatamente minacciosa, rivendicata dal profilo Instagram del collettivo studentesco universitario “Cambiare rotta” di Milano, in risposta al gesto simile al “saluto romano” che il patron di Tesla ha fatto platealmente durante la cerimonia di insediamento del presidente Usa Donald Trump. E la foto del manichino con la faccia di Musk sta letteralmente facendo il giro del mondo, in poche ore è diventato virale sui social, dove viene affiancata ad un’altra immagine molto forte. Si tratta di quella in bianco e nero in cui appare il corpo ormai senza vita di Benito Mussolini, issato per i piedi di una pensilina e lasciato a testa in giù proprio in quella stessa piazza, il 29 aprile del 1945.

Su questa azione dimostrativa si sarebbe già attivata la Digos della questura di Milano per individuare gli autori del gesto, partendo dall’analisi delle telecamere di sorveglianza. Al momento non sarebbe stato ancora formalizzato alcun reato dalla Procura di Milano che dovrà vagliare una prima informativa sull’episodio. Non si esclude la contestazione del reato di minacce aggravante, procedibili d’ufficio, nei confronti di Musk sulla base del valore simbolico del gesto e il luogo scelto.

META RIMUOVE IL POST DI RIVENDICAZIONE

Dal profilo Ig del collettivo studentesco infine viene comunicato che il post di rivendicazione dell’azione è stato rimosso: “Pare che Musk e il so amico di Meta (NdR: Mark Zuckerberg) non abbiano gradito troppo…”: è l’ironico commento degli autori. Mentre su X al momento il ‘portavoce’ italiano di Musk, Andrea Stroppa, non ha commentato l’episodio.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)