Nelle persone obese o sovrappeso, con e senza diabete di tipo 2, MariTide sviluppato da Amgen ha dimostrato una perdita di peso media fino a circa il 20% dopo 52 settimane
Nelle persone obese o sovrappeso, con e senza diabete di tipo 2, il coniugato peptidico anticorpale sperimentale maridebart cafraglutide (MariTide) sviluppato da Amgen ha dimostrato una perdita di peso media fino a circa il 20% dopo 52 settimane, con il potenziale per un ulteriore calo ponderale continuando la terapia. Sono i risultati di uno studio di fase 2 in doppio cieco e a dose variabile presentati da Amgen, che sta sviluppando il composto.
L’obesità è una malattia biologica complessa che aumenta il rischio di molte altre gravi malattie e condizioni, tra cui diabete di tipo 2, insufficienza cardiaca, malattie renali, apnea notturna, malattie cardiovascolari aterosclerotiche e steatoepatite associata a disfunzione metabolica. La prevalenza mondiale dell’obesità è più che raddoppiata tra il 1990 e il 2022 e, negli Stati Uniti, ci convivono oltre due adulti su cinque (42,5%).
MariTide è un agonista del recettore del GLP-1 e un antagonista del recettore del polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP) in fase di studio per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2. In qualità di molecola innovativa coniugata anticorpo-peptide con una lunga emivita e un duplice meccanismo d’azione, può consentire una maggiore durata d’azione oppure ridurre la probabilità di riacquisto del peso dopo l’interruzione del trattamento. Studi preclinici hanno dimostrato che l’attivazione simultanea del GLP-1 e l’inibizione delle vie del GIP ha avuto un maggior effetto sulla perdita di peso rispetto al targeting del singolo recettore GLP-1 o GIP.
“Siamo entusiasti del profilo differenziato di MariTide, con caratteristiche clinicamente significative di perdita di peso sostanziale e progressiva, dosaggio mensile o meno frequente, miglioramenti significativi dei parametri cardiometabolici e forte riduzione dell’HbA1C”, ha dichiarato Jay Bradner, vicepresidente esecutivo di Ricerca e Sviluppo e chief scientific officer di Amgen. “Questi risultati ci danno la certezza di poter avviare MARITIME, un programma di Fase 3 per l’obesità e una serie di patologie correlate, offrendo ai pazienti una nuova opzione terapeutica unica nel suo genere”.
Si prevede che MariTide venga somministrato come dose singola in un dispositivo autoiniettore comodo, portatile e facile da usare per il paziente, con una somministrazione mensile o meno frequente in singola iniezione.
Amgen sta inoltre portando avanti la sua pipeline sull’obesità, che comprende approcci sia orali che iniettabili, composti da meccanismi sia incretinici che non incretinici.
Valutazione di diverse dosi di MariTide
Lo studio ha arruolato 592 adulti, incluse due coorti di persone obese o in sovrappeso. La coorte A ha arruolato partecipanti senza diagnosi di diabete di tipo 2, mentre i soggetti della coorte B avevano il diabete di tipo 2.
Nella parte 1 dello studio, i pazienti della coorte A (n=465) sono stati assegnati a uno di quattro bracci di trattamento a dose fissa ogni 4 settimane (MariTide 140 mg, 280 mg, 420 mg, placebo) o a un braccio sottoposto alla dose da 420 mg ogni 8 settimane. Erano inoltre presenti due bracci di aumento della dose (per periodi di 4 o 12 settimane) fino al raggiungimento di una dose target di 420 mg. Gli adulti nella coorte B (n=127), con diabete di tipo 2, sono stati assegnati a uno dei quattro bracci a dose fissa mensile Al termine della Parte 1, i soggetti che soddisfacevano i criteri di ammissibilità (almeno il 15% di perdita di peso alla settimana 52 e ancora in trattamento con il farmaco) avevano la possibilità di entrare nella Parte 2 dello studio.
Nella Parte 2 dello studio, che sta valutando gli effetti di MariTide oltre le 52 settimane, le coorti della Parte 1 sono state raggruppate e quindi nuovamente randomizzate in base al loro regime di dosaggio a ricevere placebo o una dose mensile fissa di 70 mg, 140 mg, 420 mg oppure una dose di 420 mg per 12 settimane. Lo scopo della Parte 2 è misurare l’ulteriore perdita di peso con il trattamento continuato, una perdita di peso duratura dopo l’interruzione di MariTide e il mantenimento del peso utilizzando somministrazioni meno frequenti o dosaggi inferiori.
Robusta perdita di peso che può potenzialmente aumentare nel tempo
Nelle persone obese o sovrappeso senza diabete di tipo 2, MariTide ha dimostrato una perdita di peso media fino a circa il 20% alla settimana 52 senza raggiungimento di un plateau, a indicare un potenziale ulteriore calo ponderale continuando la terapia oltre le 52 settimane.
Le persone obese o sovrappeso e con diabete di tipo 2, che in genere perdono meno peso con le terapie GLP-1, hanno perso mediamente fino a circa il 17% del peso, anche in questo caso senza raggiungere un plateau, e hanno ridotto i livelli medi di emoglobina glicata (HbA1c) fino al 2,2% alla settimana 52.
MariTide ha anche comportato miglioramenti robusti e clinicamente significativi nei parametri cardiometabolici, tra cui pressione sanguigna, trigliceridi e proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP), senza aumenti significativi negli acidi grassi liberi. Non sono state riscontrate associazioni tra la somministrazione del farmaco e le variazioni della densità minerale ossea.
Gli eventi avversi più comuni erano correlati al tratto gastrointestinale, come nausea, vomito e stitichezza, prevalentemente di grado lieve, transitori e di norma associati alla prima dose, con riduzioni sostanziali dopo l’aumento della dose. Nei gruppi di aumento della dose, nausea e vomito erano episodici e generalmente si risolvevano entro una finestra mediana di sei giorni per la nausea e uno o due giorni per il vomito. Il tasso di interruzione nei gruppi di aumento della dose a causa di qualsiasi effetto collaterale è stato di circa l’11% e inferiore all’8% per gli eventi correlati al tratto gastrointestinale. Non sono stati identificati ulteriori segnali di sicurezza.
Oltre il 90% dei pazienti idonei ha scelto di continuare a partecipare alla Parte 2 dello studio, attualmente in corso.